1. Come e’ iniziata la nostra storia (cap. vi di vi)


    Data: 13/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... soli e per così tanto tempo!”
    
    “Già!”
    
    “Ma non mi vorrai prendere in giro? Non mi vorrai fare intendere che ti sei innamorato di me quel giorno e che da allora mi pensi sempre?”
    
    “Innanzitutto non ho detto che ti penso sempre! Ho detto che spesso mi sono sorpreso a pensarti, è leggermente diverso!”
    
    “Poco!”
    
    “Sì, poco, ma è diverso! E poi, scusa, non ho detto che mi sono innamorato di te! Forse, credo, è una possibilità! Se riuscirò a vederti di più, a conoscerti ancora meglio, forse sì, probabilmente mi innamorerò di te. Per ora ci sono tutti i presupposti!”
    
    “I presupposti?”
    
    “Sì, per ora posso dire che mi piaci, è ovvio, sei una ragazza bellissima!”
    
    “Grazie!”
    
    “Non c’è bisogno di ringraziarmi! Sto solo dicendo una cosa scontata, che possono notare facilmente tutti! E poi, oltre alla tua bellezza, mi sembra di vedere in te altre cose che mi piacciono. Se ne avrò conferma, probabilmente mi innamorerò di te!”
    
    “Ed allora a questo punto siamo costretti a vederci!” mi disse aprendosi in un grande sorriso.
    
    “Come costretti!”
    
    “Sì, costretti. Perché sono curiosa, adesso. Voglio vedere, conoscendomi meglio, cosa ti succederà!”
    
    “E tu? Conoscendomi meglio, cosa proverai per me?”
    
    “E chi lo sa! Andiamo con calma e vediamo gli sviluppi!”
    
    Mi stava quindi chiedendo indirettamente di invitarla ad uscire insieme. Mi gettai.
    
    “Allora, visto che dobbiamo fare questo esperimento, chiamiamolo così, ti chiedo subito di rivederci spesso d’ora in poi!”
    
    “Va ...
    ... bene, giusto! Per esempio domani stesso, sempre qui!”
    
    L’avevo invitata io o mi aveva invitato lei? Non lo so, comunque da quella sera in poi ci vedemmo sempre più spesso. Ovviamente non solo nei locali, non solo di sera nei pub. Cominciammo a vederci altrove per passeggiare insieme, per fare qualche compera insieme. Luoghi e situazioni differenti, insomma.
    
    Ancora qualche mese di frequentazione ed il 19 novembre, come potrei dimenticare quella data!, il 19 novembre successivo ci mettemmo insieme.
    
    Fu un giorno strano, particolare! Nonostante l’autunno inoltrato non c’era assolutamente freddo quel giorno, sembrava anzi quasi primavera per la temperatura piuttosto mite. Eravamo in riva al mare. Eravamo in spiaggia, la spiaggia della nostra città che soltanto in quel periodo è praticamente deserta.
    
    Fino a quel giorno avevamo sempre più aumentato la quantità e la qualità delle nostre uscite insieme, ma nulla era mai successo. Qualche abbraccio affettuoso, delle lunghe passeggiate mano nella mano. Nient’altro!
    
    Quel giorno, casualmente, ci trovammo con i visi a pochi centimetri. Fu naturale quel che successe dopo: un perdersi uno dentro gli occhi dell’altra che ci portò ad avvicinare le nostre labbra e subito dopo ad intrecciare le nostre lingue.
    
    Un bacio dietro l’altro. Sempre stretti, sempre abbracciati.
    
    Senza parlare, senza programmare, dopo un po’ ci trovammo in auto diretti verso casa mia. Fu un tragitto breve, coperto quasi in silenzio. Salimmo, entrammo e ...