Il mondiale e la luna......nuova. (seconda parte)
Data: 14/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Stalio
... sul letto, si stende e mi guarda.
Io intanto mi svesto totalmente. L'uccello é durissimo.
"Togli la gonna." Obbedisce.
"Anche sopra? La camicia?"
"Solo la gonna."
Mi avvicino, la passera è un lago, e non l'ho ancora toccata.
"Luna, stai sbrodolando."
"Colpa tua."
Le apro le gambe e mi posiziono in mezzo, lei sta tremano.
Io: "Mi devi fare un piacere."
"Dimmi."
"Non ti devi trattenere, quando arriva l'orgasmo. Lasciati andare."
"Mauri, non so neanche come si fa, non l'ho mai fatto."
"Guarda che me ne accorgo. Se lo fai, te lo infilo immediatamente nel culo."
Spingendomi la testa giù: "Smettila di parlare e lavora."
Avvicino le mani al fiorellino. Gliela apro con le dita, vedo scendere dei rivoli lungo le cosce..
Che troietta, scommetto che avrà un orgasmo appena la sfiorerò con la lingua.
Infilo due dita dentro, un minimo di ditale e poi mi abbasso, vado intorno, sulle cosce, sta fremendo, ok, infilo dentro la lingua ed esplode: "Ohoooooo siiii."
Continuo a leccare, quando si calma mi tiro su, lingua in bocca.
"Tieni tu la contabilità?"
"No, no, non credo di farcela."
La guardo con fare interrogativo.
Lei: "Facciamo così." Intanto prende un blocco notes ed una penna da un cassetto del comodino.
"Ogni volta fai una X, ok?" E poggia il blocchetto sul letto.
Lo prendo e faccio la prima X. Lei: "Già."
Io:."Si, già."
Riprendo. Agguanto le gambe e le tiro su, sollevandole anche il busto, le apro al ...
... massimo. Mi avvicino, stavolta vado direttamente dentro, lecco, succhio, spingo dentro la lingua, poi fuori, poi dentro, come se la stessi scopando. Qualche minuto, poi: "Hoooooooo godo."
Le mollo le gambe, prendo il blocco e faccio la seconda X.
Torno sulla passera, gliela apro con le dita, il crito è rosso fuoco, vado prima sulle grandi labbra, lecco, poi nè agguanto una e succhio, poi l'altra. Vado dentro e sfiorò appena il crito, ma basta: "Ecco siiii ahaaaaa." E tre, altra X sul blocchetto.
Non mi sto neanche stancando tanto, lei è come una molla che scatta subito.
Riprendo a leccare, stavolta la farò durare in pelino in più, vediamo se ho capito bene come fare.
Apro le gambe quanto più possibile, e di conseguenza si apre anche la passera, prima leccata dal basso verso l'alto, poi gliela slargo con le dita, il crito sta fremendo, batte come fosse un cuore. Non ci vado intorno, con le dita struscio la vagina sulle pareti interne, poi ci vado con la lingua, sto attento a non toccare il crito. Ogni volta che passo la lingua sulle pareti interne geme e si contorce, vado fuori sulle grandi labbra, ci sto un po', lecco e succhio. È pronta, lo è da un pezzo. Prendo il crito tra le labbra e succhio, è una scossa: "Haaaaaa siiiiii." Si contorce ancora, le mani sulla testa, le dita nei capelli.
Faccio terminare l'orgasmo e mi sposto su, lei: "Mi stai facendo morire."
Io: "Il bello deve ancora venire, stasera ti farai la più grande scopata della tua vita."
"Siiii, ...