Il capodanno di Fabrizia (II parte) - Racconti Erotici

Il capodanno di Fabrizia (II parte)

Entrarono. Fabrizia era terrorizzata. Nonostante le rassicurazioni di Luciano, avrebbe dovuto spiegare troppe cose. Innanzitutto il tempo trascorso, quindi il suo stato evidentemente confuso. Sentiva che le si leggeva in faccia quello che era avvenuto.Tuttavia i primi incontri la lasciarono fiduciosa.La suocera continuava a preparare gli ultimi dettagli della cena, mentre la cognata era presa con la figlia.La sorella ed il marito cercavano di aiutare in cucina, mentre il suocero era impegnato davanti al pc che abbandonò immediatamente quando vide la nuora.Fabrizia si sorprese, ma subito dopo le fu chiaro il perché.Il suocero aveva parlato con Peppe subito dopo la sua telefonata. Per un attimo Fabrizia temette di essere stata scoperta, ma l�oggetto della conversazione fu presto chiarito.Peppe non aveva intenzione di andare a casa per prendere il cappotto alla moglie.Fuori stavano cominciando a sparare sempre più intensamente per l�imminente mezzanotte di fine anno. Fabrizia però aveva bisogno del cappotto e, soprattutto, voleva tornare a casa per rinfrescarsi e ripulirsi; sentiva ancora il sapore dello sperma di Luciano sulla propria faccia ed in gola. Rimasero a discutere tutti e tre, Fabrizia, il suocero e Peppe. Fabrizia era in piedi davanti agli occhi sgomenti del suocero. L�abito non riusciva a coprire le chiappe e Gianni non riuscì ad evitare di eccitarsi nemmeno davanti al figlio. Stava assistendo alla discussione solo per poter gustare lo spettacolo offerto dalla ...

... nuora. Finché preso da un istinto primordiale ed annusando un�occasione che non si sarebbe ripetuta, si offrì di accompagnarla lui.Fabrizia ne fu entusiasta. Poteva tornare a casa e darsi una sistemata con il suocero che sicuramente avrebbe aspettato in macchina.Gianni prese il cappotto e le chiavi della macchina ed insieme con la nuora uscì da casa.In ascensore Fabrizia non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi, ma Gianni squadrò la nuora eccitandosi ancor di più. Non sapeva cosa sarebbe successo, ma era contento di poter rimanere solo con Fabrizia.Uscirono dal portone e si diressero verso la macchina.Gianni entrò dalla parte del guidatore ed attese l�ingresso della nuora.Fabrizia si attardò qualche secondo, finalmente aprì la portiera e Gianni rimase per alcuni istanti senza fiato. La leggera brezza era venuta in soccorso ed aveva alzato di quel tanto che bastava il vestito di Fabrizia per scoprirle completamente la fica. Fabrizia non se ne rese conto, ma Gianni perse ogni briciolo di lucidità. Rimase imbambolato dinanzi a quella scena. Il tempo parve fermarsi, anche se fu un istante.Gianni non riusciva a cancellare dalla mente quell�immagine.La fica della nuora davanti ai suoi occhi.Si domandò ancora una volta per quale motivo non avesse indossato gli slip e perché avesse deciso di infilare il reggicalze.Si ritrovò ad immaginare quelle splendide cosce sotto la propria mano e dovette esercitare una notevole forza di volontà per non accarezzarle.Fermo al semaforo si girò ...