1. Il capodanno di Fabrizia (II parte)


    Data: 15/03/2019, Categorie: Altro, Autore: durex

    ... verso la nuora.Non poteva farcela.Il vestito si era sollevato scoprendo la coscia sinistra, proprio quella vicina al suo braccio.Gianni teneva la mano ferma sul cambio, stringendo la leva come se fosse un sostegno per farlo stare calmo.Non riuscì a capire se Fabrizia aveva letto la sua eccitazione e non riuscì a comprendere se la nuora si fosse accorta di quanto avesse mostrato e di quanto stesse mostrando.Gianni continuò a guidare seguendo con fatica la strada. Con la coda dell�occhio cercava di guardare la coscia scoperta della nuora e non si vergognò dell�eccitazione montante.Non pensava più al fatto che Fabrizia fosse la nuora. Il suo unico desiderio fu quello di toccare le sue cosce e godere insieme con lei. Arrivarono sotto casa. Fabrizia prese le chiavi dalla borsa ed aprì lo sportello. Disse a Gianni che avrebbe fatto in fretta, dando per scontato che lui l�avrebbe aspettata in macchina. Scese dall�auto senza accorgersi dello sguardo fisso del suocero. Scendendo scoprì completamente le chiappe, aumentando l�eccitazione di Gianni. Fabrizia chiuse la portiera e subito dopo Gianni, preso da un impulso incontrollabile, scese dalla macchina e la raggiunse. Le disse che sarebbe salito con lei, senza dare alcuna spiegazione; nemmeno lui si stava rendendo conto di quel che stava accadendo.Fabrizia non fu entusiasta della scelta del suocero, ma sorrise forzatamente ed accettò quella imposizione. Entrò nel portone seguita da Gianni il quale rimase di proposito due passi ...
    ... indietro per gustarsi la camminata della nuora con l�abito, già corto, che in conseguenza del movimento delle gambe, mostrava ciò che avrebbe dovuto tenere coperto.Presero l�ascensore e salirono sino al terzo piano; si misero uno di fronte all�altro. Fabrizia lo rassicurò nuovamente che avrebbe impiegato pochissimo tempo, ma Gianni per la prima volta rispose e le disse di non preoccuparsi perché non aveva fretta.Uscirono dall�ascensore e Fabrizia si diresse verso la porta della propria casa. Gianni era dietro di lei ed abbassò lo sguardo. Le cosce di Fabrizia erano splendide e si mostravano in tutta la loro femminilità. L�abito non copriva la balza delle calze e preso da un improvviso istinto, mentre la nuora stava aprendo la porta di casa, Gianni le si avvicinò e le infilò la mano destra sotto il vestito.Fabrizia sobbalzò. Aprì la porta e si allontanò dal suocero.Non era possibile. Era stata appena presa con la forza dal cognato ed ora anche il suocero.Si convinse che Luciano aveva raccontato tutto al padre, ma aveva certamente omesso di dire come Fabrizia fosse stata presa contro la sua volontà.Entrarono in casa e Gianni si avvicinò nuovamente, ma lei lo respinse con garbo dicendogli che non era il caso.Poi, aggiunse, avevano fretta. Gianni non sembrava voler mollare la presa. Ormai aveva scoperto le carte e voleva giocarle sino in fondo.Fabrizia non sapeva cosa fare. Era di fronte al suocero. Lo guardava impietrita, certa che Luciano gli avesse raccontato ogni cosa. Gianni perse ...
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