Il capodanno di Fabrizia (II parte) - Racconti Erotici

Il capodanno di Fabrizia (II parte)

... la lingua. Le ci volle un po� di tempo, ma la verga del suocero reagì ai suoi colpi. La cappella iniziò a riprendere vita ed il sangue affluì facendola diventare pronta per nuovi giochi.Gianni era nuovamente eccitato.Portò la nuora in camera da letto.Fabrizia rimase impietrita. Il suocero voleva scoparsela nel letto matrimoniale.Gianni si distese sul materasso. Fabrizia rimase in piedi davanti a lui; Gianni prese il cazzo in mano e se lo segò davanti allo sguardo della donna. L�aria era satura d�eccitazione e le disse di fargli vedere la fica.Fabrizia timidamente prese l�orlo del vestito ed iniziò lentamente a sollevarlo. Non riusciva a guardare il suocero. Volse gli occhi in basso in un punto imprecisato del pavimento e con le mani sollevò il vestito sin sopra la fica.Si mostrò al suocero in tutta la sua intimità. Sapeva che quello che stava accadendo non era nulla in confronto a ciò che sarebbe successo di lì a poco.Era comunque molto imbarazzata. Nonostante avesse ingoiato il suo sperma e tenuto il suo cazzo in bocca, non riusciva ad essere naturale ed a spogliarsi in modo disinvolto dinanzi a lui; era pur sempre il padre del marito e sino allora era stato lui ad essersi mostrato nudo e non lei.Gianni voleva ancora di più.Le disse di spogliarsi e di rimanere con indosso soltanto le calze, il reggicalze e le scarpe.Fabrizia era contrariata dalla pretesa del suocero e cercò di fargli cambiare idea dicendogli che preferiva continuare con il vestito indosso. Gianni usò un tono ...

... fermo nel ribadire la sua richiesta ed a quel punto Fabrizia si rese conto di non potersi sottrarre.Con un moto di fastidio che non cercò di nascondere, iniziò a sollevare l�abito. Scoprì il pelo della fica; sollevò il mini abito sino a portarlo sulla testa e scoprire il seno. Lo sfilò del tutto e lo appoggiò al suo fianco rimanendo nuda davanti allo sguardo estasiato di Gianni; rimase soltanto con le calze, il reggicalze e le scarpe, proprio come le era stato chiesto o, meglio, ordinato.Gianni rimase disteso sul letto, le gambe aperte ed il cazzo nella propria mano. Si segava osservando la nuora nuda davanti a sé. Fabrizia si sentì umiliata ed ancora non credeva d�essere nuda alla mercé dello sguardo del suocero.In casa erano tutti convinti che lei e Gianni erano impegnati nell�aggiustare lo scarico del bagno, invece erano lì, nella sua camera da letto a fare sesso...lei insieme con il suocero.Gianni le disse di girarsi e Fabrizia lo fece mostrando il suo splendido culo. Gianni stava impazzendo. La nuora era lì, nuda, tutta per lui. Quel culo l�aveva sognato tante di quelle volte ed ora era a sua completa disposizione.Gianni però non si accontentava. Voleva umiliarla. Senza nemmeno saperne il motivo, desiderava mortificare la nuora. Forse perché l�aveva sempre vista troppo sensuale o forse perché in fondo sapeva che il suo animo era da troia, ma nel profondo desiderava ardentemente riempirla di vergogna e quel profondo stava fiorendo ora in tutta la sua forza.Rimase disteso ...