1. Studio medico


    Data: 16/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: sexasis70, Fonte: Annunci69

    ... dottore". Quasi non riuscivo a credere che avessi pronunciato quelle parole. Ormai mi aspettavo solo di essere mandato via dopo quella umiliazione.
    
    Il dottore aggiunse vigore e il massaggio divenne meravigliosamente violento. Sentire le sue dita che mi possedevano mi procurava un piacere indescrivibile, mi annebbiava i sensi. Venni. Senza ritegno. Ebbi la prontezza di far cadere il mio sperma a terra. Sarei morto se fosse caduto sul lettino. "Ora scendi di li. Inginocchiati e pulisci tutto con la lingua." disse il dottore. Ero interdetto. "Sbrigati !!!" continuò.
    
    Lo feci. Leccai per bene ed ingoiai tutto quello che avevo prodotto. "Ora vestiti e vattene" mi disse "ah, la tua prostata è a posto".
    
    Mi vestii in fretta ed uscii senza dire una parola.
    
    Ancora stravolto mi fermai dalla segretaria. Lei mi guardò come se mi stesse radiografando. Aveva capito?
    
    "Devo prendee un nuovo appuntamento" dissi. Ormai ero deciso a tutto pur di appartanere a quell'uomo. La segretaria mi guardò di nuovo e poi disse "venerdì prossimo, alle 19:00; sarà l'ultimo appuntamento". Aveva capito, evidentemente. Non mi importava. Tuttavia se lei aveva capito forse non ero l'unico; forse stavo entrando a far parte dell'harem del dottore.
    
    Per tutta la settimana i miei pensieri furono rivolti al dottore, alle sue dita dentro di me, allo sgurdo della segretaria, alla mia lingua che raccoglieva con con cura lo sperma dal pavimento e, soprattutto, a quello che avrei trovato e fatto alla ...
    ... successiva visita.
    
    Finalmente arrivò il tanto sospirato venerdì. Alle 18:45 ero in sala d'attesa. C'erano ancora tre persone. Le 19:00 arrivarono e passarono. Alle 19:20 eravamo ancora in due. L'altro era un uomo anche lui sui quaranta. Cominciai a fantasticare su di lui. Pensavo di inginocchiarmi davanti a lui, tirarglielo fuori e succhiarlo; proprio lì, davanti allo sguardo severo della segretaria. Questa fantasia mi diede la misura della mia eccitazione. Mi sentivo davvero pronto a tutto.
    
    La voce della segretaria mi riportò bruscamente alla realtà. "signor Paolo! Signor Paolo! Il dottore la sta aspettando!". Ero in trance e non avevo sentito.
    
    "Si, vado. Mi scusi" dissi. Entrai nella stanza del dottore e chiusi la porta dietro di me.
    
    "Spogliati!" disse perentorio il medico. "Completamente. E sdraiati sul lettino." Lo feci, ovviamente. Altrettanto ovviamente ero visibilmente eccitato.
    
    Non sapevo che cosa aspettarmi ma sognavo un trattamento come quello precedente. Il dottore tirò fuori da un cassetto un dildo. Un vero dildo.Me lo infilò nel culo ed uscì dalla stanza. Forse sarebbe tornato con altri giocattoli. Inaspettatamente rientrò insieme all'uomo in sala d'attesa e, cosa ancora più inaspettata, alla segretaria che aveva con se una fotocamera. Mi sentii imbarazzato ma non mi mossi.
    
    "Ora farai quello che ti diremo. La sola parola che potrai pronunciare sarà SI". Meccanicamente risposi "Si".
    
    L'uomo si tirò giu i pantaloni e disse "Mettiti in ginocchio e ...