C'è traffico anche oggi - parte 2
Data: 17/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: ilnomenonconta
Al civico 26 c’è una palazzina marrone chiazzata di pioggia. Un breve giardino nascosto da siepi e un cancello dipinto di verde. Ingmar scorre i cognomi sul citofono e spinge col dito dove vede scritto Collegni. Il cancello si apre senza che nessuno chieda niente.
Nell’antro delle scale i portaombrelli hanno sopra esotici nomi geografici: uno ha scritto “Paris”, con la sagoma della Tour Eiffel, un altro “Seattle”, circondato da tante gocce tonde disegnate. Il pavimento è di marmo scuro, con venature marroni e grige, lucido. Si apre una porta al piano superiore, Ingmar sale le scale e si dirige verso la porta, socchiusa.
Sul portaombrelli c’è scritto: Ombrelli.
Ci infila l’ombrello ed entra.
La stanza è in penombra. In controluce, di spalle, una donna guarda fuori dalla finestra, con le braccia conserte. Appende la giacca e la sciarpa sull’attaccapanni.
Sul tavolo ci sono disposti, in ordine, un bicchiere pieno di un liquido trasparente, una bacinella di plastica bianca, dei fazzoletti di carta, una bottiglietta di disinfettante e cinquecento euro, in pezzi da cento.
-Si sciacqui la bocca e si pulisca le mani-
-Dovrei andare un attimo nel bagno, se non le dispiace.-
-Va bene. Sia celere. È nel corridoio alla sua destra, la seconda porta.-
Una volta in bagno appoggia la valigetta sul ripiano di marmo rosa e la apre.
É preparato per ogni evenienza: una busta di plastica con dei vestiti di ricambio, un altra busta di plastica trasparente per ...
... contenere i vestiti sporchi, del lubrificante a base d’acqua, un detergente antibatterico, un colluttorio, dei fazzoletti, una bustina richiudibile in plastica contenente dei guanti neri in nitrile. Gli scompartimenti sul coperchio ospitano: un pettine in vinile nero, un dildo anale in acciao cromato, delle palline stimolanti ano-vaginali, un vibratore a batteria bianco, un fallo in silicone blu, un rotolino di cerotto adesivo e una scatola di preservativi.
Si abbassa i pantaloni e i boxer. Estrae un preservativo e lo apre, lo svolge infilandoci due dita e lo calza sul pene moscio, che appoggia sul ripiano in marmo rosa, per non far cadere il profilattico. Poi strappa un pezzo di cerotto adesivo color pelle e gli fa fare un giro attorno, appena prima dell’elastico. Strappa un altro piccolo pezzo di cerotto e congiunge l’anello appena creato con la pelle all’attaccatura del pene, rasato.
Viene quasi sempre durante il trattamento, e non gli piace sborrarsi sulle palle e tra le gambe, nelle mutande.
Torna in soggiorno.
Si siede sulla sieda, un po’scostata dal tavolo. Beve un po’ di liquido, è alcool etilico puro e brucia terribilmente. Si sciaqua la bocca a fondo senza ingoiarlo e sputa nella bacinella bianca. Sciaqua e sputa ancora per due volte. Poi si deterge le mani e la faccia con il disinfettante.
La donna, senza guardarlo, si è tolta la gonna di velluto marrone e l’ha appoggiata sullo schienale di una sedia, piegata ordinatamente. Si è quindi seduta su un altra ...