La pista di El Pito
Data: 12/10/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
Strane leggende interessano il popolo dei Bribri, una etnia che vive ancora in Costarica e che nel proprio patrimonio culturale/religioso conserva miti di antica origine, risalenti all'epoca precolombiana. Uno dei miti prevedeva, questo molto prima dell’arrivo degli Spagnoli e la conquista della loro terra, che solo gli Indiani Bribri potevano arrampicarsi sulle inaccessibili rocce della cordigliera di Talamanca che si eleva sull'oceano Pacifico. Essi, i Bribri, erano soliti compiere l’impresa a gruppi di dieci o anche di venti uomini legati insieme in una cordata. Sembra che, senza che essi compissero alcuno sforzo, venissero sollevati fino alla cima dell’impervio bastione roccioso quasi per prodigio ma, ad ogni viaggio, uno di questi uomini scompariva misteriosamente e che nessuno degli altri poteva rendersi conto di come ciò avvenisse. Era questo il pesante e ineluttabile tributo che essi pagavano, ogni volta, per la difficilissima ascensione. Questa rituale disgrazia era in effetti un sacrificio ed aveva corso da tempo immemorabile e sembrava che nulla si potesse fare per evitarla, fino a quando un missionario, proveniente da Carthago e cavalcando una mula bianca, prese la difficile pista di El Pito con l’intento di raggiungere gli indios e convertirli. Il suo nome era padre Ortega. Come tutti coloro che si affidano completamente alla religione in maniera integralista e fanatica pensava che bastava brandire il crocefisso per convertire popoli e fare miracoli, non sapeva ...
... invece che stava per impegnarsi in una lotta contro il diavolo stesso fino a perdere anche la sua anima. Si, perché era il diavolo a pretendere quel pesante tributo di morte. Durante il lungo viaggio, indebolito e debilitato da un attacco di malaria, padre Ortega trovò rifugio in una capanna di indios Bribri e qui incontrò il diavolo. Lo incontrò sotto le sembianze di una bellissima donna. Una donna con la pelle vellutata come il miglior raso del mondo e del colore del cacao. I capelli erano neri e lucidi. Un seno pieno e sostenuto. E ancora… il ventre piatto, il tondo fondo schiena tipico delle indigene, due lunghe gambe tornite e gli occhi di un stupendo scisto lucente. Forse fu per la sua debolezza fisica che capitolò davanti alla bellezza della donna e questo già la prima notte, lui nudo e tremante per la forte febbre sotto una coperta vicino al fuoco, lei… pure nuda che lo raggiunse per abbracciarlo e riscaldarlo con il suo corpo. Il religioso sentì istantaneamente e miracolosamente calare la febbre e contemporaneamente crescere il desiderio. La donna gli prese le mani e se le portò sul seno, poi le lasciò scorrere su tutto il suo corpo. Le mani divennero avide e presto raggiunsero il paradiso di lei fra le cosce tornite, accarezzarono il voluttuoso solco gonfio di desiderio. Si congiunse più e più volte con la donna, sentendo che il bisogno di averla anziché saziarsi… cresceva, non riusciva a staccare la bocca dai turgidi capezzoli che aveva preso a succhiare come un ...