1. La pista di El Pito


    Data: 12/10/2017, Categorie: pulp, Autore: Tibet

    ... neonato affamato. Affondava ripetutamente la sua spada di carne fra le cosce dalle donna, raggiungeva orgasmi sublimi per subito dopo sentirsi ancora più bisognoso di godere nuovamente. Passarono così alcuni giorni colmi di passione, come il religioso tornava con la mente ai suoi propositi di predicatore, altrettanto subitaneamente gli tornava una forte febbre. L’unica sua possibile medicina era la donna, sempre passionale, sempre amorosa. Il diavolo si manifestò quando lo ritenne opportuno, ormai padre Ortega era schiavo della più sfrenata lussuria e pur di continuare ad avere la donna barattò la sua anima. Il diavolo chiese un segno di totale sottomissione, si fece baciare il deretano e poi possedette padre Ortega prendendolo fra le natiche con la sua verga enorme. Lo possedette a lungo, facendogli godere nuove e più carnali sensazioni. Lo ridusse a suo schiavo. Padre Ortega da allora visse solo per soddisfare la sua libidine. Rimase assieme alla donna e dimenticò ogni proposito religioso. Adorava ora il demonio. Ma… di padre Ortega si deve anche dire che ottenne dal diavolo il termine del tributo umano di chi voleva scalare l’aspra cordigliera, ora la scalata era faticosa e lunga, e anche pericolosa, a volte chiedeva comunque un tributo di vite ma le morti erano dovute a fatti naturali, frane, errori o per cause atmosferiche, i corpi non sparivano, da allora il diavolo smise di tormentare chi osava affrontare la montagna. Per questo, per la gente Bribri, padre Ortega è ...
    ... considerato un santo da venerare. Una altra leggenda interessa la pista di El Pito. E’ la storia di Pedro Cascante, un allevatore di bestiame della pianura di El Calicanto che aveva sempre accresciuto la sua vistosa ricchezza mediante il commercio del formaggio che produceva nelle sue stesse fattorie. Insieme alla sua ricchezza, però, cresceva anche la sua avidità, così che la perenne insoddisfazione si insediò nella sua anima e quella di accumulare sempre più denaro divenne per lui una passione insaziabile e devastatrice. Una notte, mentre conduceva una carovana di muli carica di merci lungo la pista di El Pito, si accorse della scomparsa di uno dei suoi muli. Lo trovò poco distante e accanto a lui un uomo. Credendo che volesse derubarlo dell’animale gli si avventò contro, ma l’uomo lo calmò, gli propose invece di seguirlo, se lo avesse fatto avrebbe avuto l’equivalente del peso del mulo in oro e argento. Quindi lo seguì fino ad una caverna e qui vide immense ricchezze, oro e gioielli, pietre preziose e oggetti di grande valore. La sua cupidigia lo perse. L’uomo gli propose di caricare il mulo di quanto poteva portare ma chiese uno scambio. Pedro… accecato dalla avidità, chiese cosa volesse e l’uomo rispose che voleva possedere la sua giovane moglie. Non una sola volta ma in via continuativa, in cambio Pedro avrebbe avuto oltre alla ricchezza che vedeva anche altri poteri. Si materializzò nelle sembianze del diavolo e Pedro, anche se terrorizzato, accettò il baratto. Allora il ...