1. Un nuovo weekend da pornostar (3)


    Data: 19/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... manico, che complessivamente sarà sì e no di una cinquantina di centimetri. Di colpo smettere di scorrere la mano lungo il palo e mi fissa. Poi guarda il suo compare: gli si avvicina e gli sussurra qualcosa all’orecchio. L’altro gli risponde e poi tutt’e due sghignazzano. Chissà in che guaio mi sto cacciando, accidenti a me!
    
    L’omone che mi ha condotto fin lì mi chiede: “English? Deutch? Français? Espanol?... Italiano?”.
    
    “Italiano… sì!”, dico nervoso.
    
    “Bene! Io Victor!”. “E io Rufus!”, si presentano.
    
    “Io Giò”, ricambio.
    
    “Vieni qua!”, mi ordina, parlando con una cadenza sicuramente non italiana. Lui si fa un po’ da parte e dietro alle sue spalle compare una specie di altalena, una sling nel gergo leather, che è attaccata al soffitto sorretta da corde e da morsetti. Mi avvicino e lui comincia a spogliarmi. Mi toglie tutto e, con la sola forza delle sue braccia, mi solleva e mi lascia andare su quella specie di amaca. Mi tira su le gambe e mi lega le caviglie con due cinghie che mi costringono a tenere le cosce aperte. Victor mi infila subito due dita nel solco e mi schiaffeggia sonoramente il culo.
    
    “MMMMMMM!!!!! Belle chiappe!”, si complimenta con un tono da uomo delle caverne. Di colpo sparisce verso il basso e comincia a divorarmi il buco.
    
    “Oh cazzo!”, esclamo. “Che ling… glough!”. La parola mi muore in gola perché Rufus, girandomi la testa con forza mi pianta il suo cazzo tra le fauci, scopandomele a più non posso. Sono partiti subito in quarta e, a ...
    ... quanto pare, hanno brutte intenzioni. Infatti, mentre mi sbatte il ventre contro il naso, Rufus continua a lubrificare il dildo. Poi lo usa per accarezzarmi una guancia, me lo rigira intorno ad un capezzolo e me lo fa scorrere lungo un fianco.
    
    “MMMMMMMM!!! MMMMMMMMMMMMMMM!!! MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!”, mugolo. Victor è un professionista dell’anilingus e ci sta dando dentro di brutto. Potrei avere un orgasmo anale solo così se continua a toccarmi certi punti!
    
    Mentre mi tiene le chiappe aperte mi fa: “Spingi!”. Io rilasso tutti i muscoli dello sfintere e la mia rosellina si apre. Lui la afferra tra le dita di entrambe le mani e me la strizza, poi ci appoggia le labbra e comincia a succhiarmela, infilandoci la lingua in mezzo.
    
    Mi sfilo il cazzo di Rufus dalla bocca e alzo la testa: “Oh… Oh… Oh! Sì! Cosìììììì!!!”, rantolo.
    
    “Giù!”, mi ordina Rufus e col dildo mi rispinge sulla sling, soffocandomi di nuovo col suo cazzo.
    
    Stringendo ancora il mio anello tra le dita, Victor lo tortura con la lingua seguendone tutto il contorno e soffermandosi su un punto in particolare, dove sembra che convoglino tutti i nervi. Infatti, la stimolazione di quel punto mi manda in estasi: vado in apnea, la mia bocca si schiude e sbavo abbondantemente. Quando riprendo a respirare, una convulsione mi costringere a spingere in fuori lo sfintere: la mia rosellina si spampana.
    
    “Yeeeaaahhhh!”, esulta Victor, che risprofonda tra le mie chiappe per mangiarmela. Dal percorso circolare che fa adesso ...