Un nuovo weekend da pornostar (3)
Data: 19/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... la sua lingua percepisco che il diametro del mio ano è aumentato enormemente. Mentre mi lecca la parte superiore ci infila due dita. Poi le tira fuori e assapora i miei umori. Quindi, me le rimette dentro rigirandole con maestria.
All’improvviso si alza in piedi e viene all’altezza del mio viso dall’altro lato rispetto a Rufus, il quale, invece, prende il suo posto tra le mie cosce. Velocemente, Victor si sbottona la patta e mi riempie la bocca col suo salsicciotto. Poi sento qualcosa di viscido scivolare nel mio solco: è il dildo ben lubrificato. Rufus non perde tempo e, puntandolo al buco, me lo pianta dentro in un sol colpo. Subito un’altra convulsione mi fa inarcare la schiena e stringere lo sfintere attorno a quel membro posticcio, che comunque scivola bene nelle mie viscere visto tutto il lube che c’ha spalmato sopra l’energumeno.
D’un tratto, Rufus sparisce verso il basso e alla penetrazione col dildo si aggiunge anche la stimolazione della rosellina. Anche lui conosce quel punto che poco fa mi ha torturato Victor, perché ancora una volta il mio corpo viene sconvolto da scosse ad ogni colpo di lingua. Così titillato, il mio ano allenta piano piano la morsa in cui stringe il dildo e lo stallone comincia a muoverlo dentro di me.
Il mio corpo ricomincia a rilassarsi, ma a quanto pare non è quello che questi due tipi vogliono. Infatti, d’improvviso Victor tira fuori dalle tasche dei jeans due mollette e rapidamente me le appunta ai ...
... capezzoli.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!”, urlo di dolore. Rufus aumenta la frequenza delle sferzate alla mia rosellina in modo che il piacere possa superare il dolore. Contemporaneamente, Victor percuote la testa delle mollette, così trasmettendomi delle vibrazioni alle aureole. Intanto, il suo cazzo non smette di soffocarmi, anche perché nel frattempo è diventato bello grosso.
Victor prende a fare dondolare senza sosta le mollette e a poco a poco le mie tettine mi regalano un piacere crescente, amplificato anche dalla stimolazione del buco che Rufus non smette di praticarmi, tanto che questo riprende a dilatarsi, finché un’altra convulsione me lo fa spalancare vergognosamente.
Allora Victor estrae un guanto di lattice nero dalla tasca posteriore dei jeans e lo indossa, mentre dall’altra tasca tira fuori una bottiglietta di lubrificante che svuota sul guanto. Spalma ben bene, rendendo l’avambraccio completamente lucido e intanto continua a scoparmi in bocca, facendo dondolare il suo bacino avanti e indietro.
Lentamente, Rufus tira via il dildo, senza smettere di torturarmi il “punto G”. Io continuo a spingere in fuori lo sfintere e mi apro sempre più. Adesso è lui a stringermi la rosellina tra le dita e a divorarmela, finché, improvvisamente, la abbandona cedendo il posto al suo compare. Victor si accuccia di nuovo tra le mie cosce e fa scorrere nel solco il suo braccio lubrificato. Poi mi accarezza il buco dilatato con due dita: è morbido e accogliente. Versa altro ...