Il ricatto
Data: 19/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Asdrubalino
... allegra, di umore ben diverso da quello del giorno precedente, quasi che avesse già intuito la risposta di Giorgio. “Vedi Cinzia”, disse serio Giorgio, da quel navigato mediatore che da poco meno di 40 anni, trattando con centinaia di persone di ogni tipo, sapeva dove portare l'interlocutore, “ho pensato a quello che mi hai detto ieri e non sono affatto d'accordo. Io ho responsabilità verso la mia cliente e non posso fare le veci del marito di nessuno, anche perchè se mi mettessi al posto di tuo marito, dovrei fare il padre delle tue figlie: ed io non ho nessuna intenzione di fare il padre, non lo sono stato nella mia vita e non voglio diventarlo ora”. Si accorse subito che un velo di angoscia era apparso negli occhi di Cinzia e le mani poggiate sulla scrivania di Giorgio non stavano ferme. “Quindi Cara Cinzia, la tua richiesta non posso accoglierla. Qui il problema resta immutato: tu, anzi tua figlia, e ripeto TUA FIGLIA, deve un botto di soldi alla mia cliente. E la mia cliente questi soldi li vuole. Qualcuno deve darglieli. E naturalmente, se non è in grado di pagare gli affitti successivi, TUA FIGLIA deve lasciare la casa. E tu e le altre ragazze con lei ! Chiaro ?” Non aveva mai usato il tono così duro con lei e con Antonella e forse per un attimo temette di avere esagerato: Cinzia infatti gli afferrò le mani e gli urlò: “ma cosa possiamo fare ?” Giorgio non si liberò della stretta, ma anzi le prese lui le mani e questa volta con una voce tranquillizzante le disse, ...
... guardandola negli occhi: “ io ti ho detto che non farò né tuo marito né il padre di tua figlia, e che la società vuole i soldi, ma non ti ho detto che c'è un'altra strada per fare avere questi soldi alla società: che sia io a darglieli ! “ Cinzia non era stupida e quindi chiese subito a bruciapelo: “ed in cambio, che cosa vuoi da noi ?” “Dovrete entrambe sdebitarvi con me in maniera adeguata !” disse altrettanto a bruciapelo Giorgio: Cinzia rimase completamente muta, continuando a fissare intensamente negli occhi Giorgio. “Io ti avevo offerto me”, disse confermando l'intuizione di Giorgio, “ma tu ora che mi chiedi ? Vuoi Antonella, se non ho capito male ?...ma questo è impossibile....lei non ha mai stata con un uomo e poi tu potresti essere suo padre o suo nonno”. Questa frase colpì Giorgio e lo ferì: sentiva il disprezzo di Cinzia nei suoi confronti e capì che era il momento di addolcire la cosa: “senti Cinzia, io non voglio passare per un ricattatore e per un porco, sappilo ! Io non avevo nessuna intenzione di chiederti questo: vi ho sempre trattato veramente da padre di famiglia e lo sai bene, vi ho aiutato perchè capivo che avevate difficoltà e non per colpa vostra. Siamo arrivati ad un punto in cui non si può far finta di niente: io ti ho detto che devo fare il mio dovere, che è quello di fare gli interessi della mia cliente. Tu mi hai offerto il tuo corpo: ma tu credi davvero che una o due scopate con te, con tutto il rispetto, valgano qualche migliaia di euro ? Io ho fatto ...