1. C'eravamo persi di vista...


    Data: 12/10/2017, Categorie: Etero Autore: Befirst, Fonte: Annunci69

    C'eravamo persi di vista.
    
    Non per volontà sua, ma per un mio desiderio di avere al fianco una ragazza mia, solo mia.
    
    Lei, infatti, era una di quelle femmine che molti definirebbero "libertina", una di quelle che pur avendo il ragazzo si "dedica" a chiunque le piaccia...
    
    Ufficialmente eravamo solo buoni amici, in realtà amanti, dove nonostante le sue fugaci e molteplici storie, ci incontravamo regolarmente per sfogare le passioni.
    
    Nulla per cinque anni, solo qualche scambio di sguardi, inevitabili in una cittadina dove tutti si conoscono, lei con la sua vita, io con la mia, felicemente fidanzato…. Fino a sabato scorso….
    
    Con la mia compagna già a lavoro, mi disposi per uscire quando mi ritrovai Daniela davanti al cancello di casa:
    
    - Ciao
    
    Non risposi, rimasi immobile, ad ammirarla, nei suoi occhi scuri, come un cretino...
    
    - E' un pò che non ci si vede, eh?
    
    Mi disse, mentre la sua voce e il suo profumo, mi risvegliavano mille ricordi...Quello stramaledetto profumo, perfino di notte me lo sognavo, Moschino Cheap and Chic, il più potente afrodisiaco del pianeta, per me...
    
    -Ciao Dani, come mai qui? Come fai a sapere dove abito?
    
    Le parole uscivano quasi tremolanti, mi sentivo il cuore esplodermi nel petto, e il mio sguardo non riusciva a sostenere il suo, sentivo di essere ancora perdutamente perso di lei, due emozioni mi stavano straziando: un'ansia fortissima nel rivederla, e un gran senso di colpa, verso la mia ragazza.
    
    - Mi sono informata, ...
    ... sai, ho cercato di rimanere il più aggiornata possibile, su di te…
    
    Non sapendo cosa rispondere, mi uscì la più stupida e inutile delle parole…
    
    -Perché?
    
    Ecco che in quel momento apparve il suo sorriso, con una stupenda risatina che le fece socchiudere i suoi bellissimi occhi, mentre una leggera brezza, ancora fredda in questa stagione, le scuoteva i capelli, neri come la notte…
    
    - Perché mi mancavi un sacco, scemo, e anche perché ci sono stati momenti in cui avrei avuto bisogno di averti al mio fianco
    
    Mi sentii in colpa, per aver chiuso con lei dal giorno alla notte, ma anche incazzato, perché sarebbe stato sufficiente che lei cambiasse stile di vita per non perdermi.
    
    - Da qualche giorno (continuò) mi sono lasciata con il mio ragazzo, convivevamo da più di un anno ma la cosa non è andata bene, alla fine
    
    Ci risiamo, come minimo avrà incontrato qualche bel ragazzo e ci sarà andata a letto, senza farsi molti scrupoli, è sempre stata così…
    
    - Ah, mi dispiace, come minimo avrai fatto una cavolata delle tue, vero?
    
    Fui cattivo, lo ammetto, ma la rabbia aveva vinto su tutto il resto, lei diventò seria, in un attimo, le lacrime cominciarono a solcare il suo viso.
    
    Non feci neanche in tempo a sentirmi male per la cattiveria con cui le avevo sputato quelle parole in faccia che lei si lanciò su di me, mi strinse forte, cominciando a singhiozzare.
    
    - Scusa, non dovevo, mi dispiace
    
    Le dissi quasi sottovoce, mentre mi stringeva sentivo che stava tremando, e feci ...
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