1. C'eravamo persi di vista...


    Data: 12/10/2017, Categorie: Etero Autore: Befirst, Fonte: Annunci69

    ... un grossissimo errore.
    
    - Facciamo una cosa, vieni in casa che c’è un freddo boia, tieni le chiavi e intanto entra, che io vado a buttare questo sacco
    
    Era quello il motivo per cui ero uscito, fanculo alla spazzatura…
    
    Lei alle mie parole alzò il volto, si era rifugiata con il viso sul mio petto, e mi fisso di nuovo per qualche secondo.
    
    -Va bene
    
    Mi rispose con voce tremante, prendendomi le chiavi dalle mani, un contatto che a me sembrò durare ore.
    
    Lei si diresse verso il portone, io verso la strada, mentre la mia mente macinava mille scenari, dall’apocalisse, nel caso di un inatteso ritorno della mia ragazza, al finire sotto le lenzuola... DI NUOVO.
    
    Decisi di accendermi una sigaretta, sapevo benissimo che non avrei fatto più di due tiri, ma ne avevo bisogno, dovevo calmarmi in qualche modo.
    
    Pochi passi a piedi ed ero già di ritorno, lei era lì, nell’atrio del palazzo, ad aspettarmi, un cucciolo infreddolito e impaurito.
    
    Senza dire nulla la presi per mano e premetti il tasto dell’ascensore, che arrivò quasi subito.
    
    Si aprii la porta, entrammo, e io premetti il pulsante del mio piano.
    
    Lei si strinse ancora a me, quasi aggrappata, come se avesse avuto paura che scappassi.
    
    Arrivati al piano mi ridiede le chiavi cosi che potessi aprire la porta di casa.
    
    La mia ragazza era uscita da poco, e non sarebbe rientrata per almeno 4 ore, quindi da quel punto di vista ero relativamente tranquillo… Più o meno; intendiamoci, non che volessi tradirla, ma ...
    ... sapevo benissimo che se fosse tornata, sarebbe successo comunque un gran casino, anche nel caso in cui io e Daniela stessimo bevendo solo un caffè.
    
    - Bella la tua casa, la tua ragazza ha proprio dei bei gusti, complimenti…A proposito, come va con lei?
    
    Era cambiata in un attimo, ora era quasi allegra, una perfetta attrice, in grado di farti fare quello che vuole…e io avevo dimenticato questo lato del suo carattere…
    
    - Bene (le rispondo)
    
    - Fai come se fossi a casa tua, mettiti comoda, vuoi qualcosa da bere? Un caffè?
    
    avvicinandosi, mi chiese:
    
    - Posso usare un attimo il bagno?
    
    - Certo le rispondo, e mi siedo sul divano, guardando il suo splendido corpo mentre attraversa il corridoio ondeggiando.
    
    Decido di rilassarmi un attimo, concedendomi una pausa di qualche minuto, mentre ripenso ai pomeriggi passati con lei.
    
    - Ok, fatto mi dice a voce alta
    
    mentre è ancora in bagno, sento aprirsi la porta, i suoi passi nel corridoio, ma quando arriva davanti a me si presenta in tutta la sua bellezza.
    
    I suoi jeans non c’erano più, come per altro la sua maglietta scollata.
    
    Addosso aveva solo un completino nero che definire sexy era poco...
    
    Reggiseno nero, che enfatizzava la sua terza misura, uno stupendo tanga di pizzo e le autoreggenti.
    
    Visto da fuori, probabilmente, mi sarei dato dell’ebete, immobile, mentre quella “gattina” si muoveva verso di me leggera come una piuma.
    
    Notai anche i suoi piedini, perfetti; Non sono mai stato un feticista dei piedi, ...