1. Tre per una, una per uno, e una per una


    Data: 15/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... mi implori in ginocchio… Mi raddrizzo sulle gambe un po’ tremanti, afferro uno strappo di carta da cucina per ripulirmi almeno superficialmente la sborra dall’interno delle cosce e raggiungo la camera da letto padronale dove Astrid e Amir adesso si stanno sbattendo di fianco, emettendo grugniti e suoni animaleschi. Mi viene voglia di ammucchiarmi: sfilo la maglietta che ho ancora addosso e mi arrampico sul lettone, raggiungendo la coppia e reclamando un posto anche per me. Il cazzo di Amir sta stantuffando la fica nerissima di Astrid, e mi viene voglia di assaggiare il punto di unione dei loro corpi: tuffo la faccia fra le cosce della donna e mi faccio strada con la lingua nel cespuglietto fino alla spacca bagnata e piena di carne di maschio. Il sapore di lei è dolciastro, lui è più salato… Adoro intrufolare la lingua nella loro intimità: è così saporita! Stuzzico il bottoncino di Astrid, poi estraggo l’uccello di Amir e lo gratifico con una buona succhiata, insalivandolo tutto prima di rimetterlo nella guaina bollente della nostra comune amica… Risalgo lungo i loro corpi e vado a baciare in bocca prima la donna, poi il ragazzo, e di nuovo la donna… Non so neanche io chi dei due mi ingrifa di più: probabilmente tutti e due. E’ il triangolo FFM che mi attira. E’ il momento di realizzare la mia fantasia di prima: con pochi gesti prepotenti faccio rotolare i due amanti in modo da avere lei sopra, e la faccio sollevare a smorzacandela; poi mi siedo sbattendo la fica in faccia al ...
    ... maschio che mi fa da cuscino, e mi protendo a baciare nuovamente in bocca la mia amica. Mentre ci abbracciamo e le nostre lingue si attorcigliano in una danza perversa, sento quella di Amir che si fa strada da sotto nella mia spacca… Spero che la sborra di Kevin non gli faccia troppo schifo. I nostri seni si baciano, morbidi e caldi, mentre le lingue giocano impertinenti e noi ragazze ci scambiamo la saliva mentre le nostre mani scivolano sui corpi accaldati… Non sembra che Amir abbia problemi, lì sotto: o non si è accorto che ero piena, oppure gli piace il sapore dello sperma. Non è un grande linguista, ma riesce a stimolarmi quanto basta e io non ho grandi pretese: lo so che gli uomini che sanno leccare bene sono una rarità. - Avanti, non essere egoista – sospiro dopo un po’ - Anch’io voglio un po’ di cazzo! Astrid non si fa pregare, anche perché sa di avere il suo ritorno: si siede a gambe aperte sul cuscino, con la schiena contro il muro, e io mi tuffo fra le sue cosce spalancate per slapparle la fregna inzuppata di piacere. Amir mi si piazza dietro e mi inforna a pecorina, strappandomi un gemito di sollazzo anche se il suo arnese è notevolmente meno grosso di quello di Jan… Però è bello lungo e arriva molto in profondità; e poi, è il più duro di tutti, almeno finora… Insomma, un cazzo decente. - Aaahh… - bramisce Astrid mentre le sleccazzo la fica e Amir mi chiava come una cagna, in quella che è la più classica delle posizioni a tre. Anche il giovane egiziano deve essere ...
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