1. Frankfurt blues


    Data: 22/03/2019, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: aedon

    ... per riceverlo meglio.�Mhhhh che mignottella Karl, la vuoi scopare anche tu ? se sei buono te la faccio inculare.. eh..�, fa l�uomo rivolto al figlio con piglio cattivo.Beth ingoia il cazzo del padre a fatica, è troppo grosso, la lingua scivola sull�asta di Karl rendendola lucida e tesa, gli occhi di Beth fissi nei suoi.�Daiii ancora��, fa lei incitando il nonno, � mettimelo nel culo ora..�.Gustav si sfila, Beth si sposta leggermente affinché il vecchio dia le spalle a Roberto.La ragazza sente il nonno penetrarle nel culo, il cazzo del padre ha un guizzo, sente che sta per venire. Gustav tiene le chiappe della nipote ben divaricate con le mani mentre il suo bastone le scivola nell�intestino.Roberto ha quasi finito di sfilare le mani dalle catene, le sue dita sottili sono quasi completamente libere, cerca di non far rumore, il suo sguardo perso in un punto non definito, sudato per la concentrazione.Karl inonda la faccia di sua figlia di sborra calda, gli occhi dilatati dalla consapevolezza, ha sborrato in viso a Beth, lei sembra gradire, l�uomo è in stato confusionale.�Ahhhh vengono ti sborroooo nel culo��, il nonno di Beth le irrora l�intestino con una schizzo di sborra. Roberto è libero, fa un passo per accertarsi di poter reggersi sulle gambe, fa uno scatto verso lo sgabello dove è poggiata la pistola, Gustav si gira, sfilando il cazzo gocciolante dalla nipote, si alza e va incontro al giovane. Roberto arma il cane della pistola, la punta verso l�uomo, un colpo, una rosa ...
    ... rossa si allarga sulla fronte del vecchio, fa altri due passi prima di crollare a terra, morto.Il ragazzo si avvicina a Beth :�Stai bene�ho fatto più in fretta possibile, scusami, scusa per tutto, sparami se vuoi, è colpa mia..�.Beth lo guarda, la sua voce è tenue, stanca :�Si�ma ci hai salvato la vita, grazie�aiutami a liberare mio padre..�.I due armeggiano con le catene fino a liberare Karl che toltosi il bavaglio abbraccia la figlia.�Scusami Beth..�, fa lui piangendo, �..ero costretto..�.Lei si avvicina al suo orecchio :�Papà lo so�tranquillo..�, fa per scostarsi quando si riavvicina :��e mi è piaciuto.. lo sai ?�. Karl la guarda, non sa cosa pensare, poi rientra in lui, sfila la pistola dalla mano di Roberto e gliela punta addosso.�Papà ci ha aiutati��, fa Beth strillando.Karl guarda la figlia, guarda il ragazzo, di nuovo la figlia.�Vestiti, prendi le chiavi della macchina di Gustav ed i soldi, vai a questo indirizzo, trovalo, ti aprirà mia moglie, raccontagli che sei venuto non appena hai saputo del rapimento di tua madre, tu qui non sei mai stato.�ma se prendete gli altri parleranno..�.�Sanno il tuo nome ?�, fa Karl, non aveva pensato a questa evenienza.�No, non sappiamo i nomi degli altri�, risponde Roberto.�Bene, allora vai��, fa Karl indicandogli la porta, il ragazzo dà un accennato sorriso a Beth e si dirige verso l�uscita.Karl stringe la figlia a sé :�ora io e te ci inventiamo una storia.QUATTRO MESI DOPO.La casa è silenziosa, il salone deserto, sembra che a casa di ...