1. In campeggio con mio cognato


    Data: 23/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: chupar

    Ero disteso nel sacco a pelo, cercando inutilmente di dormire in quella tenda del cavolo. Dopo aver accettato l’invito di mia sorella di andare in campeggio con loro, me ne ero pentito immediatamente. La mia passione per i maschi era aumentata da quando mi ero fatto sverginare dal mio allenatore, nonché padre della mia fidanzatina di allora. Mi aveva fatto impazzire di piacere per mesi, ma poi aveva voluto smettere. Avendo a causa sua snobbato i miei compagni di squadra, da allora tutta la mia curiosità sulle dotazioni maschili l’avevo riversata nello studio e nella masturbazione compulsiva di alcuni amici di scuola.
    
    Sentii caldo, mi rigirai a guardare l’orologio che segnava le 02.50. In silenzio, mi alzai per andare a bere dell’acqua. Uscii dalla tenda a piedi nudi, indossando solo un paio di pantaloncini di cotone piuttosto striminziti in verità. Mentre percorrevo il breve tratto che mi divideva dalla tenda in cui dormiva mia sorella con quello che sarebbe diventato suo marito, fui attratto dalla luce che ne usciva. La fioca luce della lampada li illuminava mentre stavano facendo sesso. Incuriosito, restai a guardare. Il mio futuro cognato era nudo sul sacco a pelo a cosce aperte, con mia sorella che, piegata su di lui, mi volgeva le spalle.
    
    La mia sorellina aveva un bel fisico e il suo splendido culo si muoveva mentre lo succhiava, mostrando un lieve fremito fra le cosce. Mio cognato praticando tanto sport e, allenando da anni squadre di calcio amatoriali, aveva ...
    ... sempre avuto un fisico stupendo. Mentre li osservavo, sentivo aumentare la mia eccitazione. Dicevo a me stesso di allontanarmi, ma una curiosità mi tratteneva. Dopo qualche istante, infatti, ammirai la dotazione di mio cognato: aveva una buona circonferenza, una capocchiona sporgente su una lunghezza nettamente superiore alla media. Non riuscii a vedere di più se non i due coglioni che, pesanti, gli cadevano tra le cosce e l’apertura pelosa dei glutei. Andai nella parte della tenda dove avevamo il frigo da campeggio e presi dell’acqua, sperando di non farmi sentire.
    
    Mi svegliai prestissimo con un odore di caffè meraviglioso. Un po’ assonnato, raggiunsi gli altri, indossando una T-shirt bianca. In piedi, voltato di spalle, c’era solo mio cognato che indossava un accappatoio in microfibra che gli arrivava a metà coscia. Immediatamente in me si concretizzò l’immagine della sera precedente. Per la prima volta lo fissai come un maschio, non come il futuro marito di mia sorella, che stuzzicava parecchio la mia curiosità.
    
    Lui appoggiò la tazza di caffè sul tavolo basso da campeggio e poi si sedette davanti a me: “Ti ho svegliato?” Scusa, ma stamattina non riuscivo a dormire. Tua sorella, invece, dorme che è un piacere.” Quindi, accavallò le gambe lasciando che l’accappatoio si aprisse in basso, mettendo in mostra il cazzo circondato da una foresta di peli. Decisi di provocarlo per vedere la sua reazione:
    
    - “Non ti depili? Strano. Di solito in allenamento tutti i miei compagni ...
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