1. L'ultimo canto della sirena


    Data: 23/03/2019, Categorie: pulp, Autore: Seinove

    ... serenamente. - «Alba...Lo sai che questa volta potresti...potresti morire?» - «Noi viviamo sempre in contatto con la morte. È un elemento della Natura, quindi non la temiamo. Infatti come si può temere la Natura? Fra tutte le creature, soltanto l'Uomo lo fa. Ecco perché lotta contro di essa, tenta di distruggerla...e in tal modo, paradossalmente, accelera la propria morte. Siete creature assurde, stupide. Quasi detestabili.» - «"Quasi"?» - «Sì. C'è anche del buono, in voi. Emerge quando rendete omaggio alla Vita, alla Felicità, all'Amore. Nel creare bellezza dal nulla siete unici. Dev'essere per questo motivo che la Natura non vi spazza via dal pianeta come moscerini, nonostante il male che le fate.» Dio mio. Quanta purezza in questa strana creatura. E tocca proprio a ME il compito di porre fine alla sua esistenza. Ma ha ragione. Se davvero la amo, devo lasciarla andare. E offrirle il meglio di me fino all'ultimo. ***** La adagio sulla coperta mettendole un cuscino dietro la testa. E prendo i ferri maledetti. Taglio tutto quello che non è pelle umana, e alla fine tampono e cauterizzo come al solito. Ma questa volta non riesco ad arrestare l'emorragia. - «Alba...M-mi dispiace tanto...Io non...», dico singhiozzando. - «Non importa. Davvero; non importa», dice sfiorandomi dolcemente una guancia, «Fai ciò che devi. In fretta.» Non perdo tempo. Mi avvicino all'impianto stereo e premo "PLAY" e "REC". Da quel groviglio di cavi, altoparlanti e batterie di fortuna, scaturisce la ...
    ... mia composizione musicale. La sirena resta quasi incredula. - «Questa musica...È meravigliosa...La più bella tra quelle che mi hai fatto ascoltare...Mai avrei immaginato di poter ascoltare dei suoni così belli! Che cos'è?» - «Si...si chiama..."ALBA". L'ha composta un uomo in onore di una donna che credeva esistesse solo nei suoi sogni.» - «Spero che un giorno lui la possa incontrare. Lo merita davvero.» E subito dopo inizia a cantare. Ma in un modo diverso da come aveva fatto finora, con tristezza e gioia insieme. Un canto che è vita pura. Non credevo che stavolta avrebbe funzionato, eppure la mia angoscia svanisce e lascia il posto all'eccitazione. Dopo qualche minuto la mia musica termina, e con essa l'ultimo canto di Alba. Ha un'espressione felice. Lei osserva la mia erezione con sguardo sofferente, e mi fa un gesto d'invito. - «Avvicinati, presto. Non c'è molto tempo.» Sappiamo entrambi che stavolta è inutile; lo sperma che le donerò non le servirà più. Ma lo vuole fare lo stesso. È il suo ultimo dono per me. Solo per me. Vedo nei suoi occhi che la vita le sfugge. Eppure non si ferma. Raggiungo l'orgasmo più intenso di tutta la mia vita. Il mio seme si mischia alle sue lacrime. Mi sorride dolcemente. Poi emette un sospiro e chiude gli occhi. È finita. ***** Per lungo tempo cullo tra le mie braccia quel corpo senza più vita. Vorrei riuscire a piangere. Sarebbe uno sfogo, una liberazione. Ma non ci riesco. Il dolore non si attenua, sprofondando la mia anima in abissi mai ...