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L'ultimo canto della sirena
Data: 23/03/2019, Categorie: pulp, Autore: Seinove
... con le pozze di acqua piovana. Ma appena mi diventa visibile la sua pelle rimango sconcertato. Che razza di scherzo è...? Dove dovrebbero esserci i sui piedi c'è una specie di pinna...Ed anche le sue gambe sono unite insieme, avvolte da una sorta di gonna squamosa...ma non mi riesce di trovare l'allacciatura. Sembra un proseguimento della sua pelle. - «Sì, è proprio ciò che stai pensando», mormora lei... ...solo che ciò che sto pensando NON PUÒ essere vero! - «Acqua. Ti prego. Devi mettermi subito in acqua pulita.» Non mi metto a pensare, ed è meglio così...altrimenti rischio di impazzire. Agisco meccanicamente. La carico sul mio motocarro e mi dirigo di filato verso casa. Per fortuna che a quest'ora non c'è in giro nessuno; sarebbe difficile dover dare spiegazioni...su qualcosa che non comprendo neppure io. La adagio nella vasca ed apro i rubinetti. In breve si ritrova immersa fino al petto, e pare trarne sollievo. - «Grazie», sussurra. E subito dopo si addormenta. ***** Finora mi sono mosso in maniera frenetica, ora finalmente ho qualche secondo per razionalizzare. Dunque; per quanto possa sembrare incredibile, ho scoperto una sirena moribonda in un condotto di scarico. L'ho portata di nascosto a casa mia e l'ho messa nella vasca da bagno. Si è ripresa un po', ma appare sempre sofferente. Sta morendo, e non so proprio cosa fare per lei. Come se la mia esistenza non fosse già abbastanza incasinata... La fisso per quasi un'ora, come ipnotizzato. Poco a poco la mia mente sta ...
... cominciando ad abituarsi a quella stranezza. Il mio stupore sta lasciando il posto alla curiosità. La sua metà "donna" è a dir poco stupenda. Lunghissimi capelli corvini che incorniciano un viso da ventenne, con grandi labbra carnose. E due seni che sembrano disegnati da un pittore rinascimentale. Anche la sua pelle è perfetta, liscia e morbida, senza il minimo segno di ferite. L'unica particolarità è che il suo colorito è pallido come la luna. A preoccuparmi è la sua metà "pesce". Non sono né un veterinario né un ittiologo, ma ad occhio non mi sembra in salute. Presenta lacerazioni e vesciche, e in molte zone le sue squame sono scorticate. Temo un'infezione. Per un attimo mi sfiora l'idea di quanti soldi potrei fare sfruttando questa faccenda. Diventerei ricchissimo, tutto il mondo farebbe la fila per ammirare l'unica sirena esistente... ***** D'improvviso riapre gli occhi. È la prima volta che li vedo bene. Grandi, luminosi, neri come la notte. - «Riesci a parlare? Te la senti di rispondere ad alcune domande?», le chiedo. Fa un mezzo sorriso ironico. - «E cosa vorresti chiedermi? Magari da dove vengo? O quante altre creature come me esistono? O come ero finita in quel condotto di scarico? O come faccio a conoscere la tua lingua?» - «Ehr...Sì, qualcosa del genere, in effetti...» - «Che buffi, voi umani...Sempre a cercare spiegazioni per comprendere ciò che avete davanti agli occhi ma che la vostra mente non vuole accettare. Eppure è tutto così semplice: sono una di quelle ...