1. Un anno dopo, Samuele


    Data: 23/03/2019, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Autore: taycio

    ... volentieri.Arrivammo da lui. Ci accolse la moglie, Lisa. Le chiesi se si ricordava di me e con grande limpidezza rispose �Come potrei mai dimenticarmi uno che all�aperitivo di matrimonio, in meno di mezz�ora, &egrave riuscito ad attaccare bottone con mia madre, l�ha fatta ridere e le si &egrave rivolto come si conoscessero da vent�anni!?! Sei stato un portento�per un attimo ho sperato fossi uno di quei tre amici gay che Samuele aveva invitato al pranzo: avresti animato la festa!� �Beh, lo devo prendere come un complimento?!� Risposi ironicamente con un sorriso a piena dentatura. Continuammo con qualche altra veloce battuta, giusto per dare il tempo a Samuele di copiarmi i video sulla pennina USB. Quindi mi congedai. Lisa incalzò invitandomi a cena e al mio indefinito �una sera di queste ci verrei volentieri� Samuele concretizzò con un �Ok, allora venerdì sarai nostro ospite. Ti faremo sentire che magnifici gamberoni al guazzetto fa la mia dolce signora�!� Amavo e odiavo al contempo il suo drastico pragmatismo.Durante il viaggio di ritorno non riuscii che a pensare a Lisa: quel caschetto moro incorniciava alla perfezione due occhietti castani, vispi e dolci allo stesso tempo, che si sposavano perfettamente con la spigliatezza tipica delle ragazze toscane. Cazzo, come faceva Samuele a trovarla noiosa e piatta? Non avrei creduto manco per sbaglio che tra le lenzuola potesse essere una quelle ragazzine frigide e vergognose�anzi, secondo me era una di quelle che amava stupire il ...
    ... proprio uomo con ogni sorta di porcelleria. Solo la radio riuscì a distogliermi da quei contorti pensieri: stavano passando gli ZZTop.Ed ecco venerdì. I nove rintocchi del campanile del paese mi autorizzarono ad attaccarmi al campanello. Spuntai in casa con due bottiglie di prosecco, ottimo per accompagnare i decantati crostacei. Ci accomodammo a tavola ed iniziammo a parlare del più e del meno. Il vino freddo transitava piacevole dai nostri calici alla volta delle nostre bocche. �Se hai paura di metterti al volante ti preparo il divano letto�� mi rassicurò Samuele più volte per abbattere ogni mia resistenza al bere. Mangiammo di gusto a suon di �di cosa ti occupi�, di battute e racconti della nostra effervescente infanzia.Dopo il dessert Samuele si assentò alla volta della toilette e lasciò che io e Lisa potessimo scambiare qualche pettegolezzo più intimo. �Mi pare strano che uno come te non abbia ancora una compagna. Insomma, voglio dire, sei carino, simpatico, colto ed intelligente�sarai mica omosessuale?!� Restai congelato difronte a tanta schiettezza. Lisa continuò: �guarda che lo so che in passato Sam (così lo chiamava nell�intimità) ha avuto diversi incontri coi maschietti�m�ha raccontato del suo outing forzato, dei suoi amichetti di Firenze, di qualche avventura piccante�e poi di come io gli abbia fatto riscoprire il dolce gusto della patata!� Questa sua spigliata dichiarazione mi spiazzò non poco ma mi liberò da ogni remora nel parlare di me. �A dire il vero � provai ...