1. Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 9


    Data: 24/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giorgio_2013

    ... recuperò…
    
    Quando fu sicura di averla bevuta tutta, Natalia lasciò il mio cazzo.
    
    Io non ero sazio e ripresomi dalla sborrata, con la mia lingua continuai a lappargli la sorca, il clito e il buco del culo in modo forsennato… Natalia tremava tutta sopra di me.
    
    Le mie dita iniziarono a strusciargli la figa e poi a frugarla. Era fradicia.
    
    Schiacciai la mia faccia contro la sua figa, leccandogliela meglio e profondamente, mentre contemporaneamente gli tenevo un dito infilato nell’ano. Natalia ansimava e si bagnava. Venne inondandomi il viso.
    
    – “Ti pregoooo ……… mmmmmmmm, come godo, cazzo fammi venireeeeeeeee… Aaaaaaaaahhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh!” – urlò Natalia
    
    Leccai ogni sua goccia proprio come lei aveva fatto con me…
    
    - “Natalia, sei una pompinara nata…” - dissi mentre gli accarezzavo la figa con la lingua e riprendevo fiato
    
    Lei con una mano andò ad afferrarmi saldamente di nuovo il cazzo, scappellandolo, infilandoselo velocemente in bocca, iniziando a pompare e leccare la cappella fino a riportarlo in piena erezione. Si staccò dal mio uccello. Voltando la testa e sorridendomi mi disse
    
    – “Di già? Avevi proprio le palle belle piene…- poi passandosi la lingua sulle labbra aggiunse – Dai che aspetti, sbattimi!”
    
    Vidi la passera depilata di Natalia passarmi davanti al viso, girarsi e mettersi sopra di me a cavalcioni. In un attimo sentii la sua figa bollente e bagnata avvolgere il mio cazzo, sentii i suoi umori scendere sulla mia asta: era ...
    ... fradicia di nuovo!
    
    Dalla bocca di Natalia uscì un gemito di soddisfazione.
    
    - “Cazzo Natalia, il preservativo!” – gli dissi spaventato
    
    - “La sorpresa è… che ho iniziato a prendere la pillola…” – mi sussurrò con un filo di voce mentre si godeva il mio cazzo
    
    La vidi davanti a me salire e scendere lentamente… Le palpai le tette e mi sollevai a baciargliele, ma Natalia mi spinse giù, iniziando a cavalcarmi con foga.
    
    Gli arpionai i fianchi e poi le chiappe: gliele stringevo e poi gliele aprivo…
    
    - “Sìììì… che bel cazzo…. Ah! Ahh! Aaaaah! Sììììììììììììì!” – strillava Natalia nel suo smorzacandela a bocca semichiusa
    
    Passai a palpargli le tette con un’areola larga e scura, i capezzoli pacioccosi duri ed eretti … questa volta salii e glieli lappai e succhiai!
    
    Lei con una mano mi accarezzò i capelli. Poi mi baciò con passione la bocca. Cominciò ad ansimare mentre le nostre bocche erano unite. Sentivo la sua figa depilata gocciolare gli umori sul mio cazzo:
    
    – “Uuuhmmm… sìì… non fermarti…” – dissi ansimando
    
    Con le mani accarezzavo le sue cosce mentre saliva e scendeva su di me.
    
    Completamente dritta, impalata sul mio cazzo, tenendo le mani appoggiate sul mio ventre, disse
    
    – “Giorgio… sei fantastico… - cominciò alzando la voce – godoooo… Oddio sìììììì, sì!”
    
    La presi per le cosce e la sollevai sfilandola dal mio cazzo; le ordinai:
    
    - “Mettiti a pecorina!”
    
    Natalia eseguì senza battere ciglio. Era uno spettacolo vedergli il culo e la sua sorca larga. La ...