1. Tutto ad un tratto -3


    Data: 24/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Roleplay93

    ... sparire..”
    
    Poi continua la sua vicenda dicendo. –“ La mia libidine era alle stelle.. non resistivo e volevo toccarli… toccarli con mano…toccare per la prima volta con mano un pene che non fosse il tuo…anzi in questo caso due. Nel frattempo Marco alza la mia gonna scoprendo il mio perizoma talmente trasparente per via dei miei umori, strappa le calze a rete in direzione del mio inguine e inizia a masturbarmi…mentre io mi ritrovi con i loro cazzi fra le mani mentre li sego. Luca inizia a baciarmi. Era un bel bacio…un misto di sapori contrastanti fra il mio e il suo combinato tutto dall’ultimo drink a basse di vodka; nel frattempo Marco fa un balzo sul pavimento allargandomi le gambe in maniera spudorata e inizia a farsi largo per mettere la sua testa in mezzo.”
    
    Fa una breve pausa e poi ricomincia, sta volta non piange più –“ Li per un attimo presi coscienza e mi guardai intorno preoccupata che qualcuno ci poteva vedere, ma mi tranquillizzai subito..eravamo in una stanza con pareti di vetro coperte da spesse tende paraluce, l’unica cosa che entrava era la musica assordante che accompagnava a ritmo i nostri movimenti. Una volta tranquillizzata feci un sospiro di sollievo e mi lascia andare scivolando un po' più in basso con la schiena su quel comodo divanetto mettendomi comoda e facilitare ciò che mi stava per fare Marco. Luca nel frattempo tolse con forza il mio top graffiando il mio petto ormai nudo e continuando a succhiami i capezzoli, era bravissimo ed era bellissimo ...
    ... avere queste attenzioni ,non te lo nego! Marco sposto il mio perizoma e ad un tratto ho sentito la sua lingua calda poggiare sul mio clitoride iniziando a ruotare con movimenti rotatori. Era come se fossi catapultata in un altro mondo, ero in estasi. Luca si stacco dai miei capezzoli, fui quasi dispiaciuta ma prese la mia testa e mi piego davanti a quel maestoso cazzo che si ritrovava. Non sto qui a descrivertelo anche se li ho entrambi stampati in mente, ma come ti ho già detto erano fantastici. Senza aspettare un secondo in più ho aperto la mia bocca e senza pensarci due volte ho infilato la cappella in bocca, era talmente grosso che avevo difficoltà a scendere. Nel frattempo Marco si dava da fare sulla mia figa e infila due dita molto facilmente, era fradicia e continua a leccare il mio clitoride, Luca invece quasi insoddisfatto del mio pompino solo in superfice spinge la mia testa su quel colosso facendomi soffocare. Non mi dispiaceva, adoravo tutto questo.”
    
    Io continuavo ad ascoltarlo quasi ipnotizzato dalle sue parole…mi stavo maledendo.. mi stavo eccitando e avevo paura che lei se ne accorgesse. Forse se ne era già accorta perché inizio a mordersi il labro, il suo sguardo divenne vuoto come se non fosse più davanti a me ma come se stesse rivivendo tutto l’accaduto da zero.
    
    -“Marco si fermò e mi prese di forza per i fianchi ruotandomi e posizionandomi a pecorina mentre io tenevo il cazzo di Luca in bocca come se fungesse da perno, non lo mollavo. Alla visione del ...