Compromesso - Racconti Erotici

Compromesso

Innanzitutto un caloroso benvenuto a chiunque abbia deciso di leggere questo mio scritto.Specifico fin da ora che non si tratta di un racconto bensì di una confessione, visto e considerato che, tutto ciò che vado a descrivere, &egrave accaduto realmente più o meno un mese fa.Chiarito questo...beh, cercherò di tradurre i fatti in parole nel miglior modo possibile...mi direte se ci sarò riuscito o meno.Premetto che non ho mai avuto esperienze omosessuali e, devo dire piuttosto senza inutili giri di parole, che avventure e storie più o meno lunghe con ragazze non mi sono mai mancate.Vengo giudicato un bel ragazzo, castano, occhi castani, alto 1.85 per 74 kg di peso, amo mantenere il fisico in forma in palestra (senza esagerare s'intende...non sono il culturista della situazione) e mantenerlo curato e presentabile anche con la depilazione.Questa in sostanza la mia "fotografia".Lavoro per una multinazionale che, tra i marchi controllati, annovera anche delle famose etichette di bevande.Di tali etichette, rivesto da qualche anno il ruolo di responsabile per la zona di Verona e provincia con riferimento diretto ad un capoarea.Riferiscono a lui, oltre al sottoscritto, una ventina di colleghi sparsi nel nord Italia.Paolo, questo il nome del mio capoarea, &egrave un uomo di 56 anni che vive a Genova, separato dalla moglie, senza figli il quale, letteralmente, vive per il suo lavoro.E' un uomo di media corporatura e statura, forse un filo di pancetta, brizzolato con occhi ...

... incredibilmente azzurri.Ha con me un ottimo rapporto dato che, oltre ai risultati professionali che grazie al mio impegno devo dire sono arrivati e arrivano, sono stato selezionato proprio da lui tra otto candidati quando sono approdato qualche anno fa in quest'azienda quindi mi vede in sostanza un po' come una sua creatura diciamo così.Bene......ci troviamo a Verona per un incontro in cui dobbiamo stabilire gli obiettivi per l'anno nuovo.Ritrovo al mattino nel solito bar per poi spostarci a pranzo nella tavola calda del motel dove lui alloggia.La mattina scorre tra numeri e considerazioni varie riferite ai vari clienti acquisiti e persi nel corso di quest'anno.Completate le incombenze professionali stacchiamo e decidiamo di andare a pranzo.Mi dice "Lascia pure la tua macchina andiamo con la mia così parliamo un po' durante il tragitto e mi fai compagnia"."Va bene" dico io "dammi il tempo di lasciare la valigetta nella mia e arrivo".Salgo e partiamo in direzione del suo motel."Allora sei soddisfatto di quest'anno?" chiede."Si, in particolare dei premi produzione che, in un momento come questo, sono davvero importanti" rispondo."Hai ragione ma devo dire che, per un tipetto ambizioso come te, ci sono delle prospettive di guadagno decisamente superiori sai?" e lo dice con un mezzo sorriso sul viso."Ah si? Interessante devo dire e quali sarebbero queste prospettive?" chiedo."Calma calma...prima mangiamo poi ti dico tutto" aggiunge mentre mi guarda dritto negli occhi."Ahi ahi se il grande capo ...