Compromesso - Racconti Erotici

Compromesso

... semplicemente" risponde."Ah...beh grazie ma cosa dovrei fare scusa?" mentre il sospetto inizia a prendere sempre più la forma di una conferma."Intanto comincia a spogliarti" mi dice in modo incredibilmente naturale.Un pugno in faccia mi avrebbe fatto assumere un'espressione meno sconcertata forse perché lui, con un mezzo sorriso sul viso, aggiunge "..hai capito bene Marco, spogliati per me".Giuro di non essermi mai trovato in una situazione più strana ed imbarazzante nella mia vita e, se qualcuno lo raccontasse a me, forse stenterei a crederlo soprattutto per la naturalezza con cui lui si &egrave posto nei miei confronti.Dico la prima cosa che mi viene spontanea.."Paolo senti se &egrave uno scherzo ammetto che ti &egrave riuscito molto bene e finita lì.." e rido con una risata un po' isterica mentre mi muovo in modo un po' nervoso.Sempre comodamente seduto su quella poltrona mi dice "Marco ti ripeto come stanno le cose: vuoi che sia il tuo il nome che farò? Bene, sai cosa fare. In caso contrario amici come prima. Non pensare che questa mia proposta possa preoccuparmi se tu dovessi decidere di renderla pubblica perché, come sai, in direzione ormai ho molti amici senza contare che l'amministratore delegato ha infinita stima di me per cui, nel caso di un confronto, crederebbe a me ed il primo a saltare saresti tu credimi...".Resto gelato dalla sua risposta e, realizzato che però ha perfettamente ragione, un senso di sfida mi porta a dire.."Ok...ci sto...ma dopo che mi sarò ...

... spogliato Paolo...che cosa ci avrai guadagnato scusa?" pensando che possa essere un modo goliardico per mettermi in imbarazzo...quasi una prova di coraggio se vogliamo chiamarla così."Un passo alla volta Marco...tu inizia intanto..." sempre con quel mezzo sorriso sul viso.Tolgo la giacca dell'abito che indosso.Lo faccio guardandolo negli occhi e, il suo sguardo, tradisce ora una certa emozione.Ammetto che questo mi ha in qualche modo stimolato e proseguo.Slaccio la cravatta mettendola sul letto dietro di me insieme alla giacca e metto mano ai bottoni della camicia.Il mio corpo inizia a fremere facendomi percepire un calore nel basso ventre che mi confonde dato che mi sto spogliando davanti ad un uomo come fatto mille altre volte in palestra....Tolgo la camicia che raggiunge giacca e cravatta sul letto e lui, guardandomi ora a torso nudo, dice con soddisfazione "bene...vai avanti".Tolgo quindi scarpe e calze cosciente del fatto che la situazione si stava avvicinando ad un momento più imbarazzante.Slaccio poi i pantaloni e li tolgo rimanendo solo con i miei boxer.A quel punto mi fermo dicendo "Bene...sei soddisfatto Paolo?""Di solito non sei uno che lascia i lavori in sospeso scusa quindi...no non sono soddisfatto...vai avanti" e sorride ancora.Forse per la tensione, sorrido anch'io e mi sorprendo da solo nel dire "Fatto trenta facciamo trentuno" e infilo i pollici nell'elastico dei boxer spingendo verso il basso.Il mio sesso &egrave in uno stato di pre-eccitazione e sono certo che ...