1. La barista del mattino


    Data: 28/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: AndreaMarinella

    ... và così: dopo quel che è successo con la Nena sono eccitatissimo e la giornata va di porcate. Solita tecnica: entro nella sala buia, aspetto che l’occhio si abitui all’oscurità, guardo chi c’è… mi avvicino all’ultima fila dove vedo un paio di uomini con i cazzi di fuori appoggiati al muro. Passando vicino a loro tasto la merce… sono messi bene, uno soprattutto è bello grosso, sento che farò fatica a succhiarlo bene, ma non vedo l’ora di prenderlo in bocca.
    
    Mi siedo nell’ultima fila di poltroncine e faccio un cenno ai due imitando con la mano il gesto del pompino: non si lasciano sfuggire l’occasione e si avvicinano a me; io li prendo in mano entrambi, uno alla volta li metto in bocca e lecco le cappelle, le strofino tra loro e inizio a lavorarmeli per bene: vorrei tanto che fosse la Nena a fare questo, e io vorrei essere uno dei due cazzi… finché a un certo punto vedo la tendina scostarsi: una figura entra; nel buio, vedo che è vestita da donna: sarà uno dei soliti travestiti che frequentano questo cinema, penso. E si avvicina a noi. Senza dire una parola, prende in mano uno dei due cazzi e inizia a menarlo con sapienza, baciandosi con la lingua con uno dei due uomini. Io sono gasatissimo all’idea di prendermi in bocca non due ma ben tre cazzi allo stesso tempo, e lesto vado a tastare tra le gambe del nuovo venuto che intanto sta fissando il mio goloso lavoro di bocca.
    
    Ma non è un uomo, ma una donna!!! Sorpresa!!! Non ho mai visto donne in questo cinema, men che mai ...
    ... sole… tasto meglio per sicurezza, entro nella gonna e sì, un bel culetto tondo e sodo e una figona pelosa e bagnata si lasciano toccare dalla mia mano carica di voglia. Alzo lo sguardo e guardo il viso di questa donna.
    
    “Ci sai fare a succhiare i cazzi...” mi dice Nena, con aria sorpresa, come se fosse più stupita dalla mia abilità che da quello che faccio. E intanto mi guarda mentre con la testa mi affondo alternativamente quei bei pezzi di carne in bocca. Poi si inginocchia vicino a me, e sento il suono del suo tallone che esce dalle scarpe. Le tocco i piedi, il culo, le scopro le tette mentre mi aiuta a succhiare quei due bellissimi cazzi. Le nostre lingue giocano mentre accarezzano quelle cappelle dure e piene di sborra. La sua mano mi tira fuori il cazzo, me lo masturba dolcemente, poi decidiamo di fare una cosa: ci spostiamo nella prima fila di poltrincine dove siamo più comodi, lei si mette a cavalcioni su di me dandomi le spalle e insieme succhiamo ancora quei cazzi. Altri uomini vedono la scena e si avvicinano: ora siamo letteralmente circondati di cazzi duri. Ne sento alcuni strofinarsi contro il clitoride di Nena e procurarle orgasmi a raffica, ogni tanto lei si siede sulla poltroncina e lascia che qualcun altro al posto mio la scopi.
    
    Le nostre bocche hanno sempre almeno un cazzo da succhiare e quando non la scopo la sento godere. Le annuso i piedi che puzzano forte mentre altri la prendono sia a pecorina che da davanti: non la facevo così troia, e quando è a ...
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