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Asiago - Il rapimento
Data: 29/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey
... loro volta si sedettero sul pavimento coperto da un materassino da palestra. Il frequente cambio di marce e le numerose curve fecero capire a Marina che stavano salendo sull’altopiano. Contò dieci tornanti e poi percepì curve più dolci. Non riusciva a capire cosa volessero quegli uomini. Pensava a uno scambio di persone, ma l’avevano vista uscire dal pub e non poteva essere certamente la figlia di qualche facoltoso imprenditore. Un tuffo al cuore si manifestò a questa evidente circostanza: volevano proprio lei e non si trattava di un rapimento ai fini di un riscatto. Percepì il cambio del fondo strada e il rallentamento del mezzo: stavano percorrendo un sentiero sassoso. Dopo qualche minuto, la corsa terminò e Marina fu liberata delle manette, ma non della ball gag. Fu trascinata dentro una casetta isolata in pietra e legno. C’era un’ampia sala dove un caminetto scoppiettava allegro e un uomo che attizzava il fuoco dava le spalle al quartetto che era appena entrato. - Ciao, Scheggia – disse l’uomo che le aveva tappato la bocca con la mano prima e la ball gag poi – abbiamo trovato chi ci farà divertire. - Ciao, Lama. Siete stati rapidi. Chi hai trovato? - La cameriera del pub nel paese a valle – rispose l’autista – l’abbiamo presa finché tentava di salire in macchina. - Bravo, Gas – riprese Scheggia – ha gridato molto? - Gas non sa nulla – intervenne il quarto uomo – lui ha guidato il furgone. La ragazza l’abbiamo presa io e il Lama e comunque ha gridato una sola volta. - Ok. ...
... Chi comincia? Calò un silenzio innaturale, rotto solo dallo scoppiettare del fuoco. Marina aveva gli occhi sbarrati ed era tenuta strettamente dal Lama e dal Grosso. I suoi lucidi capelli castani mandavano lampi arancioni in sincronia con le lingue di fuoco che guizzavano allegre. - Inizio io – esclamò Lama – in fin dei conti l’idea è stata mia. Tenetela ferma. - Aspetta! – intervenne Gas – se la costringi con la violenza, non sarà mai pronta per scopare. Fammi parlare con lei e intanto tu fatti una doccia, così sarai più attraente. Lama rifletté alcuni secondi e poi accettò la proposta. - Ok, ma quando torno qui la voglio pronta. - Vai pure. Ci penso io a pulirla per bene. Marina si sentì gli occhi riempirsi di lacrime, ma suo malgrado accettò di seguire Gas senza fare storie. Si trovò dentro il bagno al piano terra e l’uomo le tolse la pallina di bocca. Quando fu finalmente libera, Marina ringraziò Gas e chiese acqua. - C’è un bicchiere di plastica. Prendine pure. Qui l’acqua è freddissima, ma buona. Adesso ascoltami bene: Lama si chiama così perché ha ammazzato la moglie con un coltello. È scappato di galera e vuole divertirsi con una donna. Io ti consiglio anche di pulirti bene dentro, così se perde il controllo, almeno non subirai umiliazioni maggiori. - Perché proprio io? - singhiozzò la ragazza – non poteva sfogarsi con una prostituta? - In strada non ne trovi più e da quando hanno ripristinato le case chiuse, è diventato tutto più controllato, clienti compresi. - Cosa ...