1. Fiore di Bach - Cap VII - La vendetta.


    Data: 30/03/2019, Categorie: pulp, Autore: Flame

    ... vestiti e scendo al piano inferiore. Mi arrivano chiare le voci di Katia e Magda. -Oh, ecco la bella addormentata… buongiorno sei in tempo per il tè!- esclama la serpe, sembra raggiante ma so che è solo una delle tante maschere che indossa. Magda mi accoglie con un sorriso e un abbraccio, non deve farlo, e io non devo acconsentire a tutto ciò, mi sento marcia. Marcia nel profondo. -Dove sei stata in questi giorni Ania? Eravamo in pensiero per te tesoro.- - Da una conoscente, mi ha ospitato.- -Ho temuto il peggio… non andartene più, almeno finché non ti disintossicherai, questo pomeriggio inizieremo il tuo percorso- -Magda…io… io… non posso farlo…- la guardo, vorrei dire tutto, sto quasi per parlare ma vedo entrare Katia con il vassoio. -Il tè è pronto, ho trovato dei biscotti al cioccolato, credo che questa mattina ci servano- -Si Katia proprio quello che ci serve… vero Ania?- -Si…si… devono essere proprio buoni- abbozzo un sorriso stentato, dal sapore amaro. È Katia a servire le tazze e so dove si trova il sonnifero, dobbiamo aspettare solo che questo faccia effetto. Mangiamo i biscotti, e prendiamo il tè apparentemente tranquille, a me va tutto di traverso, poco dopo Magda crolla con un tonfo a terra, sembra essere collassata, qui entra in gioco Ed che ci aiuta a caricarla in macchina. Quando entriamo nella suite del Metropol sembra di essere in una sala delle torture, Regina ha allestito in modo che non mancasse nulla all'appello, rabbrividisco, non so cosa ha in ...
    ... mente. Ci accoglie splendida e pericolosa, un lungo vestito nero aderente copre il suo corpo a clessidra. È bellissima, elegante. -Mettetela lì!- indica un tavolo di legno con polsiere e cavigliere di ferro. -Ora Ania, devi prepararti, voglio che si svolga tutto come i piani, chiaro?- gli occhi verdi studiano severi, deglutisco e acconsento. -Che le danze abbiamo inizio!- esclama Ed sarcastico, si può percepire la sua eccitazione perversa. Aspettiamo che Magda torni in se intanto mi danno da bere e mi offrono acidi su di un vassoio d’argento. “Si deve svolgere tutto secondo i piani” le parole di Regina fanno eco nella mia testa, danzano alla velocità delle parole oscene di Ed sussurrate al mio orecchio. Mi sfiora senza farsi notare dalla madre, intanto lei si sta godendo Katia, la sua lingua e i suoi baci. Ci lancia occhiate delle volte, forse per tenere sotto controllo la situazione. Io di controllo ne ho ben poco, la testa mi gira vorticosamente sembra di vedere cose inesistenti. La mia vista si annebbia è tutto va da se… … Magda si è ripresa tempestivamente e noto come fosse agitata e impaurita al riconoscere di essere legata il tutto peggiora nel vedere Regina. -Ricordi cosa facesti a tutte noi Magda? Le umiliazioni, le torture…quanto nonnismo abbiamo dovuto subire? Tu eri una di noi e ci hai voltato le spalle per essere come loro, loro che ci sfruttavano e ci consumavano ogni santo giorno. Hai preferito stare dalla loro parte che dalla nostra. Ma hai sbagliato…- l’odio che ...