1. 107 - Maurizio penetra ed è penetrato dal nipote


    Data: 31/03/2019, Categorie: Incesti Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... posizione era totalmente indifeso e alla sua mercè. Gli dissi che non volevo, gli spiegai che ero vergine e che volevo continuare ad esserlo.Avere il suo delizioso corpo sopra di me mi rendeva indeciso e sottomesso. Sentivo il suo glande contro il mio sfintere, lui si sputò sulle dita ripetutamente e altrettanto ripetutamente mi insalivò per bene dentro e fuori il buco del culo. Si stava preparando la strada, cavoli, la mia non era una strada, si trattava al massimo di un piccolo sentiero, non era certamente una caverna o una spelonca, ma forse si trattava di uno strettissimo cunicolo. Non sarei riuscito a sopravvivere all�ingresso di quel paracarro in miniatura. Iniziò a spingerlo dentro al mio buchetto che, bastardo, si aprì e gli diede strada. Portai le mie mani ad afferrarmi le chiappe e le tirai per separarle una dall�altra, visto che mi avrebbe diviso a metà come una mela, almeno che provassi a rendere le cose più facili. Il dolore quando la sua cappella forzò l�ingresso e prepotentemente entrò in me, fu realmente atroce. Durò un attimo poi ancora la sua spingarda a scivolarmi faticosamente all�interno delle viscere. Gli chiesi di smettere, lo supplicai di tirarsi indietro, il piccolo figlio di puttana non ne volle sapere e con quel cazzo da guinness dei primati forzò ancora di più il mio buco ormai slabbrato. Compresi solo allora cosa significasse farsi spaccare il culo. Più si conficcava in me e più mi sembrava di essere impalato, avevo la netta impressione di ...
    ... sentirlo dentro lo stomaco, mentre lui millimetro dopo millimetro mi sfondava il culo. Per rassicurarmi mi disse che ormai ce l�avevo quasi tutto dentro.Non mi rassicurò affatto, era quel quasi che mi lasciava sconcertato e perplesso. Portai una mano a impugnarglielo e mi accorsi che era dentro un poco più della metà. Credetti di svenire quando lui me lo conficcò con forza tutto di un colpo dentro al culo. Me lo disse ridendo che me l�aveva ficcato tutto dentro, io pensai di morire, realizzai che da quel momento in poi non sarei mai più riuscito a camminare se non con le gambe larghe. Mi accorsi ancora di più di quanti centimetri di cazzo avevo dentro quando lui lentamente fece il viaggio di ritorno. Lo sentivo uscire piano, piano e poi però lo sentii entrare tutto in un sol colpo, ancora indietro e ancora avanti, per almeno una quindicina di minuti, lui, instancabile mi inculò senza pietà, poi iniziai a percepire un vago sentore di piacere prendere il sopravvento sul dolore. Nuovamente dentro tutto e ancora tutto fuori, oddio, mi piaceva, cazzo, mi piaceva prenderlo in culo!!! Quando vide il mio cazzo, fino ad allora molle come uno straccio, rinvigorirsi poco per volta, mi disse che ero un frocio di merda e che godevo a prendermelo in culo!! Era riuscito a darmi piacere, aveva raggiunto il suo scopo, ora ero completamente bisessuale. Penetrò ancora in me con violenza, fui sorpreso di non percepire alcun dolore, iniziò a inchiappettarmi velocemente, affondava fino all�elsa la sua ...