Un ospite all'improvviso
Data: 01/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: robbysexmodena
... pompini, inculate!”
“Però! Manca molto?”
“Siamo quasi arrivati, usciti dall'autostrada ancora pochi chilometri! Mi passi il biglietto?”
“Dove è?”
“E' lì, accendi la luce!”
Hai capito il cugino. Si è eccitato. Il bozzo sui bermuda non inganna.
“C'è un posto dove posso pisciare? Me la sto facendo addosso.”
“Sì, adesso ci arriviamo, è subito dopo il casello.”
Adesso andiamo in un bel posto tranquillo e vediamo cosa succede, il parcheggio è vuoto, bene non c'è nessuno.
“Arrivo subito.”
“Tieni queste salviettine, per pulirti.”
“Grazie.”
Si stava eccitando il cugino. Esco dalla macchina, scappa anche a me.
Gli sono accanto. Si pulisce il cazzo con le salviettine profumate.
“Cazzo, non ce la facevo più!”
Ha i bermuda abbassati, lo faccio adesso.
“Robby, che fai?”
“Voglio solo sentire se me lo ricordavo bene.”
Ho il suo cazzo in mano, è semi duro, lo scappello, lo sego. Lascia fare, va anche lui. Diventa subito duro, grosso come me lo ricordavo. La serata inizia con il botto.
“Può venire qualcuno.”
“Tranquillo, non viene nessuno!”
“Non sono tranquillo per niente, se ci beccano così, magari la polizia, che gli racconto a mia moglie? Andiamo in macchina.”
“Vedo che non ti dispiace andare con i maschietti?”
“Mi hai fatto eccitare e poi, con te l'ho già fatto.”
Torniamo in macchina.
“Per fortuna non veniva nessuno, andiamo via dai!”
Questo rompi coglioni doveva arrivare proprio ora, va bene andiamo a ...
... casa.
“Siamo quasi arrivati.”
Gli metto la mano sui bermuda, è ancora duro, lo stringo. Infilo la mano sotto, lo scappello.
“Bel paesino questo.”
“Si, mi piace molto!”
Parcheggio sempre libero. Saliamo in casa.
“Eccoci arrivati, vuoi farti una doccia?”
“Si grazie!”
“Vieni, devo regolare il miscelatore.”
Andiamo in bagno, regolo il miscelatore, l'acqua è a temperatura giusta.
“E' pronta!”
Marcello è completamente nudo, fisico asciutto e gran bel cazzo, si infila nel box doccia, ci vado anche io.
“E' un po' strettino!”
“Ci si sta cugino.”
L'acqua scivola, lo insapono, lui insapona me. Gli lavo le palle, il cazzo, il petto. Prendo la doccia e lo sciacquo, mi inginocchio e lo prendo in bocca, è durissimo. Lo succhio, mi prende la testa con le mani e spinge, arriva in gola, riesco a prenderlo tutto.
“Cazzo se succhi bene, bravo così!”
Lo succhio, stringo i capezzoli, gli piace lo sento. Gioco con la cappella, lecco il cazzo, succhio le palle. Gli lecco il culo, infilo la lingua dentro, lo sego è durissimo.
“Ti piace?”
“Sei un bocchinaro da favola.”
“Li faccio meglio di tua moglie?”
“Lei non me li fa mai!”
“Poverino, allora ne hai tanta voglia!”
“Andiamo in camera, si sta più comodi.”
Usciamo dalla doccia, l'asciugo, il cazzo è sempre duro. Anche il mio è durissimo, ma è decisamente più piccolo del suo. Andiamo in camera, si sdraia sul letto e si sega. Gli vado vicino, gli allargo le gambe e comincio a leccargli il culo, ...