Un ospite all'improvviso - Racconti Erotici

Un ospite all'improvviso

... gli prendo il cazzo in mano e lo scappello. Succhio le palle, le mordo. Lecco il cazzo, salgo con la lingua fino alla cappella, la bacio.

“Ti farò rimpiangere i miei pompini!”

Prendo la cappella in bocca, la succhio, lo pompo e lo sego.

“Sì, così, fantastico!”

Gli piace come lo succhio. Mi piace sentirlo in bocca, bella cappella, la succhio. Gli stritolo i capezzoli. Mi tiene ferma la testa e spinge.

“Sì, sì, sì, così, bravo, succhia.”

Ho la cappella in gola, lo pompo, mi piace, cazzo se mi piace, mi sento molto troia in questo momento. Succhio, ho la bocca piena di sborra.

“Ecco, così, che bello!”

Succhio tutto, mando giù, buon sapore, continuo a succhiare, lui è sdraiato con gli occhi chiusi. Il cazzo diventa sempre più piccolo, smetto di succhiarlo.

“Allora cosa ne dici? Ne ho fatta di strada da quando giocavamo insieme.”

“Sono senza parole, mai capitata una cosa del genere. Fantastico, decisamente fantastico.”

“Sono contento, per me si realizza un desiderio.”

“Quale?”

“Essere inculato da te!”

“Ma non ti ho inculato!”

“Non ancora!”

“Hai qualcosa da mangiare in frigo?”

“Affettato e formaggio, credo.”

“Vanno benissimo, mi hai messo appetito.”

La cena è quella che è, dovevo fare la spesa e mi sono scordato. Anche formaggio e affettati vanno benissimo.

“C'era solo quello da mangiare.”

“Non preoccuparti, è andata benissimo.”

“Sei stanco?”

“Un po'!”

“Torniamo a letto!”

Ci sdraiamo sul letto, gli ...

... accarezzo il corpo, stringo i capezzoli. Devono essere un suo punto debole, il cazzo gli diventa di nuovo duro. Lo prendo in mano e lo sego.

“Mi sembra che LUI ha ancora voglia!”

“Sembra anche a me.”

Mi avvicino e comincio a succhiarlo, il suo cazzo arriva in gola.

“Cosa dicevi prima, riguardo il desiderio che si realizza?”

“Che voglio essere inculato di nuovo da te!”

“Direi che è il momento di realizzarlo, voglio incularti, girati.”

“Aspetta caro, prendo del lubrificante.”

Si spalma il cazzo per bene, mi riempie il culo di lubrificante e spinge dentro il dito, lo sento scivolare, mi piace. Mi inginocchio sul letto, metto la testa sul cuscino, aspetto.

“Se faccio male dimmelo!”

Gioca con il dito, lo fa scivolare dentro. Le dita sono aumentate, mi allargano il culo, mi piace. Sento la cappella sul buco, spinge, la sento, entra piano.

“Così, piano, spingo io.”

La sento, entra, spingo indietro, è tutto dentro. Lo sento scivolare, mi sta inculando di nuovo, spinge.

“Sei proprio un gran frocio cugì, hai un culo che sembra la figa di mia moglie. Ti piace il mio cazzo, è quello giusto per te?”

“Si che è della misura giusta, è fantastico. Ho il culo che sembra una figa perché sono una troia. Spingi, così bravo, fammelo sentire tutto. Sì, sì, spingi fino in fondo. Fantastico.”

“Vieni, siediti su di me.”

Si sdraia sul letto, gli vado sopra, prendo il cazzo in mano, l'avvicino al buco, la sento la cappella. Mi lascio scivolare, è entrato tutto ...