Centro commerciale
Data: 01/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pierpatty6151
... accomodato su una scatola. Lo guardo e tolgo anche la maglia. Sono in reggiseno e mutandine.
E' la signorona a slacciarmi e togliermi il reggiseno. Volano via anche le mutandine, scoprendo la mia rasata e vogliosa patata. Lasciandomi nuda allo sguardo voglioso del magazziniere. Il quale apprezza liberando la sua bestia, che accarezza amorevolmente, facendola indurire e scoprendo una cappella rossa di buona misura. Mentre lo valuto, sto spogliando la signorona. Ha un corpo imponente e proporzionato. I grossi seni sono sodi e si auto reggono benissimo. Prendo in bocca i suoi capezzoli che si ergono come piccoli cazzetti. Le piace, mugola e m'incita a continuare.
Siamo scomode in piedi e ci sdraiamo sulle balle di stoffa. Lei si sdraia offrendomi la patatona rasata minuziosamente, con due labbra carnose ricoperte di scintillanti goccioline di piacere. La mia lingua s'intrufola alla ricerca del bottoncino, lo assaporo, lo lecco, s'indurisce e lo succhio, lei mugola di piacere.
All'improvviso sento un qualcosa di caldo e umido che s'intrufola nelle mie chiappe. Si muove veloce, cerca e trova il mio forellino, inizia a leccarlo, che bello mi piace essere leccata li. Non so chi sia e non m'importa. So che sto godendomela.
I sospiri della signorona si attenuano. Alzo lo sguardo e scopro il magazziniere nudo che sta dilettandosi della furiosa leccata alla sua cappella. E lo sta facendo sparire e riapparire nella vogliosa bocca della signorona.
Mentre godo dello ...
... spettacolo, sento la sconosciuta lingua spostarsi sulle mie labbra intime, aprendole ed entrando e uscendo nella mia figa a mo di miniscopata.
E' un intreccio di corpi incomprensibile.
Il magazziniere continua a dedicarsi alla signorona. Non trascurando ogni corpo, figa, tette o culo che li capita a portata di mano.
Vedo Lucia che a viso sconvolto si gode la leccata di figa della commessa.
Siamo sudate, sconvolte, vogliamo godere quello strano e non preparato momento.
Il magazziniere sposta la signorona sopra di me e la fa mettere alla pecorina, con la bocca sulla mia figa. Lei inizia a leccarmi alla grande, e il magazziniere la scopa, faccendona mugolare a ogni colpo. La commessa si siede sul mio viso e m'incita a leccarla. Ha un sapore dolce di giovane maiala. Il magazziniere, continuando a scopare la signorona, accarezza o forse mette un po' di dita nella figa di Lucia che urla del piacere perverso.
Il piacere ci pervade tutti indistintamente tra mugolii, sospiri, sudate, finché il godimento ci assale lasciandoci uno per volta sconvolti ed esausti da quei momenti estemporanei e non programmati.
Ci ritroviamo esausti sdraiati nudi sul pavimento. La forza di riprendersi non c'è. Le gambe tremano. La testa gira. Siamo sconvolti. Non so quanto tempo siamo rimasti una a fianco dell'altra.
Come in un sogno mi sono ritrovata vestita e in ordine nel parcheggio del centro commerciale. Sto salutando la signorona, con relativo scambio di numero telefonico, e promessa ...