Corsetta sul mare
Data: 04/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Passivo Toscano
... strusciare la cappella su tutto il mio viso, sbattendomelo di tanto in tanto. Io rimasi pietrificato dall'imbarazzo e dalla situazione alquanto anomala, infatti provai ad alzarmi per poi essere respinto a sedere dalla mano dell'uomo, facendomi di nuovo sedere al suo cospetto. "Non andare!Leccamelo un po!" "Qui?Ora?" "Certo!guarda...non c'è nessuno nei paraggi e siamo al buio!" Lo guardai negli occhi e lo vidi molto eccitato, cosi continuando ad incrociare il suo sguardo aprii la bocca, dando cosi modo all'uomo di infilarci dentro il suo uccello. Una volta assaggiato, cominciai ad eccitarmi pure io e a sciogliermi, cominciando poi a succhiargli per bene il cazzo, che aveva un sapore e un odore misto tra sudore e pulito molto invitante. Dopo poco mi fece smettere e si fece seguire lungo degli scalini non molto distanti da noi, che portavano ad una spiaggetta sul mare, in un luogo ancora più sicuro e tranquillo. Scegliemmo una postazione appartata a ridosso della scogliera, invisibili e lontani dallo stradello dove eravamo prima, sicuri che cosi nessuno ci avrebbe visto e avremmo potuto continuare indisturbati fino alla fine. Mentre gli facevo un bellissimo pompino lui mi chiese: " Lo vuoi un po nel culo?" "Mi piacerebbe ma forse è troppo grosso e senza lubrificante mi faresti male" "Dai proviamo...se poi ti fa male smetto" "Meglio di no...è pure tanto che non ne prendo uno e non abbiamo preservativo" "ok ok..." Continuai a succhiarglielo per bene per molti minuti, ma sembrava ...
... non venire mai, infatti dopo poco mi disse di nuovo un po scocciato: "Dai abbassati i pantaloni e girati, fammi almeno provare! Mi sto rompendo i coglioni..." "Ok...però se mi fa male smetti." "Girati e rilassati, andrà tutto bene!" Cosi mi girai e mi posizionai a pecorina, abbassandomi i pantaloni. Lui intanto con la saliva cominciò a rilassarmi il buchetto, facendoci entrare prima un dito per poi inserirne due, facendoli scivolare per bene sino in profondità. Dopo essersi assicurato di avermi ammorbidito il buchetto si insalivò il cazzo per bene e di nuovo il mio buco, per poi appoggiarcisi sopra con la cappellona e cominciare a spingerla dentro. Dopo qualche tentativo riusci ad entrare, inserendo solo la cappella, per poi farla uscire e rientrare, questa volta cercando di far scivolare il cazzo più in profondità. Dopo qualche istante cominciai a percepire un po di dolore, ma stringendo i denti, lo feci continuare, fino a che il dolore non si fece tale da dovergli chiedere di fare più piano. Lui sembrava ignorarmi, infatti senza preoccuparsi riusci a spingermelo tutto dentro, affondandomelo fino in fondo, facendomi urlare di piacere e dolore. Cominciò da subito a stantuffarmi il culetto in modo deciso , mentre il mio dolore continuava a salire , per poi essere costretto a chiederli di smettere. Lui mi disse "Smettere? Oramai sono dentro...dai stringi i denti e fatti sfondare!" "No dai...mi fa parecchio male..." "Ti fa male perchè ti sto sfondando il culo! Resisti che tra ...