Mattia e il suo nuovo amico
Data: 04/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Raccontigay90
... lavoro fino a che non vide nuovamente quel piselletto che si rizzava. Riprese ancora a succhiarlo con Mattia che sembrò rianimarsi di nuovo. Valerio ciucciava e intanto iniziò ad accarezzare prima le cosce e poi le palle succose di Mattia. Quest'ultimo riprese ad ansimare, godeva come un porcellino e iniziò a venire su con il bacino come ad accompagnare il movimento di Valerio. La spompinata diventò sempre più furiosa, Valerio andava a mille con la testa, con la bocca e con la lingua, assaporando il cazzo di Mattia in ogni centimetro della sua superficie. Mentre ciucciava udì la voce dell'amico chiedergli:
"ho voglia di scopare, te lo posso mettere nel culo?".
Valerio si staccò un attimo e rispose: "Mattia a me piacerebbe tanto farlo con te ma è la mia prima volta e non me la sento stasera, soprattutto di farla in macchina".
Mattia capì e promise all'amico che appena avrebbe avuto casa libera si sarebbero tuffati nel letto a farlo per poi invitarlo nuovamente a proseguire il lavoro. Valerio, rinfrancato ed eccitato dalla richiesta di Mattia, tornò a ciucciare come uno scannato e intanto si accarezzava con l'altra mano il pacco, gonfissimo e sul punto di esplodere. Improvvisamente sentì la mano di Mattia spostare la sua e posizionarsi sul suo pacco, iniziando una gradevole pressione, una sorta di massaggio eccitantissimo. Poi Mattia cercò il bottone dei jeans di Valerio, sbottonò e con l'aiuto di Valerio stesso, li fece scivolare verso le caviglie, liberando il suo ...
... cazzo. Era la prima volta che Mattia vedeva il cazzo di Valerio e ne fu favorevolmente colpito: era grande, più di quello di Edo, era largo e con tanti peli, un vero cazzo da uomo che lo incuriosì molto. Lo prese in mano e iniziò meccanicamente a segarlo mentre Valerio proseguiva il pompino magistrale. Il clima si stava facendo davvero infuocato, entrambi sembravano al limite e il primo a venire fu proprio Valerio, già abbastanza provato dal lavoro passivo fatto fino a quel momento. La sborrata di Valerio fu impressionante e tutta la sborra schizzò per aria imbrattando i vestiti di entrambi, il sedile dell'auto e perfino il volante. Ma ora non importava a nessuno dei due, Valerio proseguì a ciucciare per un altro paio di minuti fino a che Mattia non inarcò la schiena all'indietro, alzando il bacino e tenendo la testa dell'amico ferma sul suo cazzo. Partirono altri 7-8 schizzi di sborra dritti dritti dentro la bocca di Valerio, che bevve di gusto. I due amici erano soddisfatti, si guardarono e si sorrisero, poi Mattia si avvicinò e gli diede un fugace bacio sulle labbra, ringraziandolo per quello che lui reputava un enorme aiuto in quel momento. Mattia sembrò decisamente rilassato e i due grandi amici trascorsero insieme quasi tutta la notte girando in auto, chiacchierando di tutto e scherzando più volte. Valerio tranquillizzò Mattia, gli promise che quanto successo non avrebbe portato dei sentimenti in più di quel bene dell'anima che già gli voleva e che lui stesso avrebbe ...