Mattia e il suo nuovo amico - Racconti Erotici

Mattia e il suo nuovo amico

Valerio era un ragazzo eccezionale, aveva una sensibilità e un altruismo fuori dal comune, era simpatico, generoso e propositivo ma allo stesso tempo razionale e riflessivo. Era alto sul 1.80, magro, occhi verdi e capelli biondi un pò arrufati, nel complesso un bel ragazzo. Soprattutto grazie al suo modo di essere e alla sua bontà aveva conquistato, in pochi mesi, l'amicizia e la fiducia incontrastata di Mattia. I due si erano conosciuti sul pulman di scuola, facevano ogni giorno lo stesso tragitto e quasi sempre erano tra gli ultimi a rimanere a bordo. Prima un saluto, poi uno scambio di parole alla fermata, infine lunghe e piacevolissime chiacchierate durante tutto il tragitto. Nel corso dell'anno Valerio, che aveva compiuto 18 anni, prese la patente e gli capitò spesso di portare con sè in macchina Mattia, sia a scuola e sia in uscite pomeridiane che consolidarono la loro amicizia. Valerio non aveva molti amici, non riusciva spesso a legare con i propri coetanei, più interessati a droghe e alcol che a fare qualcosa di costruttivo. Per questo l'amicizia con Mattia, ormai praticamente pulito da droghe leggere da diverso tempo, diventò solidissima e i due si confessarono tanti segreti. Il più importante fu quello svelato da Valerio: era gay e non l'aveva mai detto a nessuno prima di quel momento. All'inizio pensava di essere bisessuale, aveva avuto delle storielle con delle ragazze ma erano sempre finite presto perchè non riusciva mai a provare un reale interesse nei loro ...

... confronti. Invece, nei suoi anni di militanza in una squadra di calcio, si era accorto con sempre maggiore frequenza, di provare un interesse smisurato per i cazzi dei suoi compagni di squadra. Era arrivato, totalmente ossessionato dalla loro visione, perfino a catalogarli per grandezza, larghezza e bellezza sul suo PC; il tutto riuscendo sempre a non far accorgere nessuno della sua mania.

Di esperienze gay ne aveva avuta solo una in tutti questi anni, con un suo coetaneo conosciuto in estate un paio di anni prima: un rapporto di solo divertimento, senza coinvolgimenti e fermatosi al sesso orale, senza mai andare oltre. Udite le confessioni dell'amico, a Mattia sembrò doveroso svuotare il sacco a sua volta e confessargli le sue esperienze, tra cui quella di Edo, ormai finita da un pò. Mattia si era stancato, come gli capitava spesso, di quel rapporto, della banalità dei loro incontri, dei blocchi mentali che aveva Edo e alla fine aveva preferito interrompere tutto, danneggiandone in parte anche l'amicizia. I due continuavano a vedersi in comitiva ma quel rapporto stretto che si era creato ad inizio anno scolastico era pian piano scemato, la fiducia era venuta meno e anche la simpatia reciproca. Valerio ascoltò con enorme curiosità, finalmente si sentiva compreso, finalmente aveva conosciuto un amico con cui poter parlare senza remore di tutto ciò che gli passava per la testa. Però chiaramente l'aver udito di Edo, turbò parecchio Valerio, il quale reputava molto affascinante ...