"posta in arrivo" - Racconti Erotici

"posta in arrivo"

RACCONTO DI (SEMI)FANTASIA

Essere iscritto come singolo nel sito a volte è frustrante.

Alcune volte fai l'accesso (cercando di non essere in mezzo alla gente se sei con il cellulare) guardi gli ultimi iscritti, scorri le foto e a volte mandi qualche messaggio e sai già che non riceverai nessuna risposta.

Ormai avevo rinunciato ad incontrare qualcuno. Ero impegnato sentimentalmente in una storia di monotonia e mi stava bene così.

Era Febbraio, la mattina era fredda, in ufficio c'era un bel tepore e la sigaretta delle 10 mi aveva creato un certo stimolo.

In bagno, per abitudine, entro nel sito e noto una nuova icona mai vista sul sito, c'era un "1" sull'icona dei messaggi, sorpreso ed un pochino speranzoso guardo la casella della posta, avevo ricevuto una risposta una coppia a cui avevo scritto.

"Ciao, effettivamente alla mia lei servirebbe un po' di carne giovane. Sei di Genova?"

Bocca secca e cazzo duro.

E ora? Che faccio? Penso tra me e me, non potevo rovinare con una risposta leggera, mi stavo facendo troppe seghe mentali? Decido di aspettare.

La giornata sembrava lunghissima con questa spada di Damocle sulla testa. Uscito dal lavoro, mentre stavo andando in palestra decido di rispondere: "Si, si. Sono di Genova. Come ho detto prima siete molto belli, mi piacerebbe conoscervi."

Mi ero buttato e ora oltre ad avere la bocca secca avevo una strana sensazione di ansia, al massimo mi faccio una scopata! Cosa c'era di male? Ne avevo già fatte ...

... molte. Nessuna con una coppia ma non ero un verginello.

Con questi pensieri mi alleno e vado a casa, la situazione era sempre la stessa, i miei pensieri viaggiavano su possibili scenari insieme a questa coppia e Francesca (la mia compagna) vedendomi così pensieroso decide di farmi un regalo. Dicendo di andare in bagno si presenta in sala nuda.

Magari non era depilata come d'estate o nelle grandi occasioni ma un corpo nudo femminile mi fa sempre un certo effetto, sorpreso dalla sua iniziativa mi alzo e grazie alla comodità della tuta mi abbasso i pantaloni da dove esce un bel cazzo duro e alla ricerca di voglie sessuali.

Salto in pieno i preliminari, con sua somma sorpresa, e passando due dita umide dalla mia saliva nella sua fica decido di possederla lì, in sala, contro il muro.

Forse sorpresa anche lei dalla situazione la sento avvinghiarmi i fianchi con le gambe, mi pianta le dita contro la mia schiena e si lascia scopare dalla mia passione animalesca.

La sua fica era molto bagnata, molto più bagnata del solito e inarcava ogni volta il suo bacino per sentire tutta la lunghezza del mio cazzo dentro di lei. Le mie mani tenevano il suo culo che continuavo a muovere avanti e indietro.

Il suo orgasmo fu improvviso, la sentii sbuffare vicino alle mie orecchie, lasciandomi andare lo raggiunsi subito dopo anche io.

Avevamo fatto l'amore come non lo facevamo da tanto tempo. Mi baciò e andò a farsi una doccia.

Per due giorni non ricevetti risposta. Ormai avevo ...