"posta in arrivo" - Racconti Erotici

"posta in arrivo"

... biancheria.

Da quel momento tutto fu più naturale, incominciò a baciarmi il collo mentre mi toccava il pacco sopra i pantaloni. Le mie dita incominciavano ad essere bagnate ancora prima di di esplorare la sua fica.

Si alzò si mise seduta sul divano, divaricò le gambe e ci buttai le faccia in mezzo. Era bagnatissima, continuavo a leccare dentro la fica e il buco del culo. Tutta depilata la mia faccia passò ovunque nel suo inguine, la sentivo gemere, a volte si faceva dei ditalini, altre mi prendeva la testa e spingeva di più.

Antonio mi toccò lo spalla e come rinsavito mi girai, era nudo, con un cazzo molto più grosso del mio e più largo. "Fatti fare un pompino, non ti deluderà."

"O-Ok" risposi sorpreso. Mi denudai mi sedetti. Appesa Marisa appoggiò le labbra sulla mia cappella venni.

Due schizzi forti, in faccia.

Io volevo morire. Non sono riuscito neanche ad avvertirla!

Vedendo la mia faccia terrorizzata Marisa scoppiò a ridere. "Hai visto un fantasma? Ti ho detto di stare tranquillo."

Si pulì con il dito e leccò tutto, prese in bocca il mio cazzo mezzo mollo e con un massaggio alle palle me lo rifece diventare duro.

Il suo pompino era sublime. Non mi era mai successa una cosa del genere. Il movimento della lingua, il massaggio alle palle, lo sguardo fisso su di me.

Il marito era lì dietro con questo cazzo enorme che ci faceva delle foto, a me non importava niente, volevo solo che quel momento durasse in eterno.

Dopo l'incrocio di sguardi ...

... col marito lui mi fece un cenno come dire "ora te la puoi scopare", le sollevo il viso delicatamente, mi sorride e si alza. il suo corpo nudo un dipinto. Completamente depilata, con qualche chiletto in più ma due tette molto grandi con grossi capezzoli, non era una top model, ma era il suo corpo normale che faceva la differenza. Io continuavo a stare seduto sul divano, mi mette il preservativo, si gira e si siede letteralmente sopra di me.

Il mio cazzo bagnato dopo il lungo pompino scivola nella sua fessura senza problemi, il suo alzarsi e abbassarsi sul mio cazzo le faceva prendere dentro la fica e a volte si sentivano dei leggeri peti uscire dalla fica. Mentre la stavo scopando sento una presenza vicino a me, il marito era salito in piedi sul divano a fare delle foto, io come se fosse la cosa più naturale del modo incomincio a segarlo.

Il suo cazzo era enorme, in confronto il mio sembrava un grissino, duro come la roccia e con le vene in rilievo.

La situazione si incominciava a scaldare di molto, il movimento di bacino di Marisa mi ha fatto raggiungere l'orgasmo in fretta e, venuto dentro di lei col preservativo lei si alza, si gira verso di me che stavo facendo una sega al marito e gli tocca le palle come aveva fatto con me. Appena avvicina le labbra alla cappella di Antonio una crema bianca esce copiosa e Marisa era lì per berla tutta.

Sfinito, mi rilasso sul divano nudo, mentre Marisa dice: "Io mi vado a fare una doccia."

Mentre si allontana mi godo il suo ...