"posta in arrivo"
Data: 05/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Grifone2000
... rinunciato a quella famosa coppia, non volevo sembrare insistente ma mi scrissero loro. "L'altra sera abbiamo pensato a te. Anche a noi piacerebbe conoscerti. Domani mattina siamo liberi, vuoi venire a prendere un caffè da noi?"
Altra doccia fredda, ora la cosa era ufficiale, cosa dovevo fare? Dovevo rispondere subito, non potevo tergiversare. "Va bene, ditemi dove e a che ora."
Ci accordiamo sull'ora e il posto e per tutto il giorno fantastico su possibili scenari. Improvvise erezioni mi fanno correre in bagno a masturbarmi, nella mia testa dovevo far bella figura e non potevo sbagliare. Non era buono questo carico di pensieri ma la mia parte ansiogena prendeva la meglio e non potevo che non pensarci.
Alla mattina decido lavarmi più accuratamente del solito, accorcio i peli pubici senza però depilarmi del tutto e profumato e lavato vado a casa della coppia.
Grazie al mio lavoro di libero professionista potevo prendermi tutto il tempo e decido di portare dei pasticcini alla coppia! Come se dovessi andare da vecchi amici.
Teso come una corda di violino mi presento davanti alla porta di casa.
Mi apre la porta lui, un simpatico signore sui 45 anni, corporatura normale, capelli brizzolati, e baffetti.
"Te devi essere Grifone, prego prego accomodati." mi dice facendo cenno di entrare "Marisa è arrivato!" si rivolge alla donna che era in una parte non definita della casa.
"Chiamami Emanuele, Grifone è solo uno stupido nickname sul sito." rispondo porgendo i ...
... pasticcini.
"E questi cosa sono? Ma non dovevi, la pasticceria svizzera? Avrai speso anche un sacco di soldi!"
"Mi fa piacere figuriamoci." entro in casa e mi tolgo la giacca.
Arrivò in soggiorno la famosa Marisa. Mi colpì il profumo per prima cosa, era molto fresco, avvolgente quasi.
Mentre il marito era molto sobrio come vestiario Marisa era un'esplosione di personalità, capelli nero corvino, lunghi fino alle spalle mossi, occhi neri penetranti e labbra carnose con un rossetto rosso brillante. Indossava un vestitino di lana che le scendeva morbido sopra il ginocchio grigio chiaro e dei tacchi rossi come le labbra.
Con lei era arrivata l'ansia da prestazione. Che figura facevo se venivo troppo presto? E se ero troppo nervoso? Cercai di mascherare i miei sentimenti e facemmo discorsi leggeri che alleggerirono il clima ma non del tutto.
In un momento di silenzio presi il coraggio e dissi: "Marisa, Antonio, devo confessarvi una cosa, voi siete la prima coppia che conosco sul sito anzi siete il primo incontro. Voi siete molto gentili e simpatici, ma non so se sono la persona che cercavate."
"Emanuele, ti ringraziamo di essere stato sincero con noi. Stai tranquillo, non c'è nulla di male." mi risponde Marisa alzandosi dalla sedia e sedendosi sulle mie gambe.
Il suo profumo era inebriante, le mie mani si mossero senza pensarci, le sue gambe lisce erano troppo invitanti per non essere toccate. Mi addentrai sotto il vestitino e scoprii che il Marisa non aveva ...