Au pair girl!
Data: 06/04/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cris35
... scontato…
I primi giorni passano velocemente, lei comincia ad assorbire il jet lag, con i bambini ha ingranato subito, grazie anche al fatto di sapere qualche parolina di italiano, e le cose iniziano a girare bene, per fortuna aggiungo, perché spesso non è così semplice e veloce l’inserimento.
Un dopo pranzo le chiedo se volesse un caffè, e al suo “of course” mi precipito a preparare la moka e ritagliarmi cinque minuti con lei da solo, in quanto mia moglie non beve caffè e i bambini sono tranquilli in camera a giocare, visto che cominciano ad essere grandicelli ci possiamo permettere di lasciarli da soli senza preoccuparci.
Mentre sorseggio il caffè, vedo lei guardare la libreria che abbiamo in salotto, dove ci sono più di diecimila titoli, disposti in ordine alfabetico per autore e titolo, un vizio che ha mia moglie sinceramente, e mi chiede se li ho letti tutti, mi dice che a lei piace leggere molto e che si è portata un sacco di libri da casa, io sorrido pensando a quanto pesava la sua valigia il giorno in cui l’ho accompagnata in camera sua, e le chiedo perché non avesse un kindle, la risposta è scontata per me, visti i libri alle mie spalle, un ebook non ti da la soddisfazione di un libro in carta, il girare le pagine, il profumo della carta stessa…
I libri in casa non li ho letti tutti, e le rispondo che quella è la libreria di mia moglie, la mia è in camera e si compone di pochi volumi, un centinaio, e tutti di un solo argomento, letteratura erotica, ma che ...
... comunque qualche libro del salotto l’ho letto e le strizzo l’occhio involontariamente, non vedo che arrossisce, perché la pelle scura non glielo consente, ma vedo lo sguardo abbassarsi e un sorrisino malizioso spuntare sul suo viso.
I giorni passano, le cose vanno bene, ogni tanto ci scambiano qualche messaggio, anche se siamo in casa, per prenderci in giro, poi capita che si organizza un weekend a Firenze con altre ragazze alla pari conosciute in questo periodo, e in sua assenza ne approfitto per far un po’ di pulizie in giro, compresa camera sua, la regola è che quando esce, deve mettere tutto dentro la cassettiera in modo che noi non possiamo guardare, e quello che troviamo sul pavimento lo possiamo sistemare sopra la scrivania, in modo da poter lavare il pavimento liberamente.
Diciamo che in Italia abbiamo un senso di ordine e pulizia che in altri paesi è evidente non esserci, entro in camera sua e trovo un campo di battaglia, sembra sia esplosa una bomba, calzini, vestiti, caricabatterie, computer, cuscino, tutto per terra, faccio una foto alla stanza e poi sistemo, raccolgo le cose da terra e le sistemo dove posso metterle, passo aspirapolvere e poi lavo il parquet, una volta finito faccio un'altra foto e sto giro gliele invio, dicendole di trovare le differenze, e di tenere gentilmente la sua stanza come la seconda foto e non come l’ho trovata!!!
Mi risponde allarmata chiedendomi se ho messo via la sua roba nella cassettiera, e le ho ricordato le regole della ...