Au pair girl!
Data: 06/04/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cris35
... casa, privacy prima di tutto per tutti, quello che è in vista si può spostare e quello che è dentro rimane dentro.
La cosa finisce li, ma a me una certa curiosità è rimasta però, e appena rimasto solo in casa, mi sono precipitato in camera sua, e con fare furtivo, ho aperto i cassettoni, e l’ultimo in basso celava quel segreto che mai mi sarei aspettato, una cintura fallica con pene vibrante, li in bella vista, ho fatto un mezzo infarto, e subito una certa eccitazione si è fatta sentire al basso ventre, ho chiuso con delicatezza il cassettone e sono corso in bagno, ho aperto il suo profilo Instagram e alla prima foto sua in costume, via di mano a farmi una sega!!!
Al suo ritorno mi sono sforzato di tenere a freno i pensieri peccaminosi, e ho cercato di tenere un certo contegno, perché non potevo tradire la sua fiducia, anche perché le conseguenze potrebbero essere disastrose, per tutti, per ovvi motivi…
I giorni passano tranquilli, la confidenza e la complicità aumentano, i messaggi durante il giorno sono sempre più frequenti, però mai un accenno a quello che ho visto da parte mia, e mai una provocazione da parte sua, fino a quando non mi chiede dei miei libri, perché li leggo, che lei non ne ha mai letto uno, io le parlo anche di questo sito e dei racconti che scrivo nel tempo libero, la vedo interessata, mi chiede un sacco di cose, mi chiede se ho mai scritto in inglese,e che se l’avessi fatto avrebbe letto volentieri qualcosa di mio.
Colta l’occasione al ...
... balzo, provo a scriverne uno, e glielo giro, dopo dieci minuti mi arriva un messaggio, dice che le è piaciuto molto, veramente molto, e mi chiede se ne ho altri…
Le ho chiesto un po’ di tempo per prepararli, che avrei cercato di trasporre i miei intanto e che glieli avrei girati il prima possibile, mi ha augurato la buonanotte con un bacio, prima volta che lo fa…
La notte sono un po’ agitato, mi sveglio ripetutamente, mi alzo per andare al bagno, passo davanti alla sua camera e sento uno strano ronzio, che smette non appena mi allontano dalla sua porta, un po’ rintronato non ci faccio subito caso, ma poi lo sento anche dal bagno, provo a guardare l’ultimo suo accesso a Telegram e vedo essere stato un minuto prima, le mando un messaggio per sapere se è sveglia, mi risponde di si, le dico che sono in bagno e che non ho sonno, lei mi propone un tea caldo, ci troviamo giù in cucina dopo un paio di minuti, io avevo già preparato il suo alla pesca, poi la vedo scendere con un pantaloncino attillato e una canotta senza reggiseno, i capelli raccolti e un sorriso smagliante nonostante fossero le due di notte.
Non riesco a staccarle gli occhi di dosso, il mio sguardo sul suo petto, i capezzoli che sporgono, il modo in cui tiene la tazza, quelle mani dalle dita affusolate, le chiedo cosa fosse quel ronzio che proveniva dalla sua camera, lo sguardo le si gela in un istante, mi guarda fisso negli occhi, io non distolgo lo sguardo, la sfido, lei cede, e mi dice che è colpa dei miei ...