1. Coppie Incrociate: Quattro per Quattro


    Data: 20/08/2017, Categorie: Etero Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    Il posticino è carino: una piccola birreria artigianale con gli ambienti in legno scuro che trasudano di fumo e alcol… Il posto dove bere una bella birra (rigidamente privata della schiuma naturalmente!), chiacchierare, fare amicizia e abbassare i freni inibitori. E’ così che si riproducono, nel nord Europa: una ragazza va a divertirsi, si fa offrire da bere da un maschio adeguato, i due si ubriacano insieme, e il mattino dopo lei si ritrova incinta; lo stato fornisce tutto il supporto possibile e immaginabile, e a meno che la neo-mamma decida di abortire, un nuovo cittadino è in arrivo. Cinica? Forse… In fondo, da noi se togli l’alcol e l’assistenza sociale, il risultato non cambia più di tanto, no? Però da ubriachi ci si perde metà del divertimento. Come che sia: arriviamo per prime, ci troviamo un bel tavolo e ci sediamo larghe per aspettare gli amici di Eva. Astrid è nervosa, così ordiniamo un primo giro di birra artigianale ber ammorbidirla un po’. I ragazzi arrivano poco dopo. Sono uno spaccato dell’olanda multiculturale: quattro esemplari di quattro razze e culture diverse. L’unico biondo è Jan: ragazzone tipicamente olandese, biondo, spalle larghe, occhi azzurri, barbaccia incolta e vestito male in modo ricercato… Se non fosse per la pancetta incipiente sarebbe un bel figo per la sua età. Amir mi sembra di capire sia egiziano: magro, non molto alto, con i baffi, ben vestito e con l’aria piuttosto nervosa: forse lo preoccupa che due delle ragazze abbiano l’età della ...
    ... mamma? Idris è nigeriano, e sembra il figlio di Hamid: il classico negrone, alto, pelato, largo di spalle, muscoloso e con un faccione dall’aria anche troppo sicura… Però a differenza di Hamid ha l’aria simpatica. Kevin è asiatico: gentilissimo e con uno stile misto indonesiano-olandese particolarmente accattivante; il nome mi sembra poco indonesiano, ma lui mi dice che a Giava è il nome maschile più comune… Prodigi della globalizzazione! Hanno tutti meno di venticinque anni, ma pazienza. Come sapete il il maschio lo prendo possibilmente stagionato, ma la serata comune è a tema e mi adatterò volentieri alla carne fresca. A colpo d’occhio il mio preferito è Kevin, e lo faccio sedere accanto a me: non sono mai stata con un ragazzo orientale, e quindi perché no? Fra l’altro mi da come l’impressione del meno cafoncello del gruppo e quindi decido di cominciare da lui… Tanto non prevedo mica di assaggiare una pietanza sola: non sono a dieta, no? La conversazione non è il piatto forte delle seratine happening in stile olandese: soprattutto si beve, ci si scambiano informazioni di base, si beve di nuovo, ci si luma a vicenda, magari abbozzando una battuta, e si beve ancora. L’inglese lo parlano tutti, ma Amir e Kevin non particolarmente bene, così la conversazione langue un po’ anche per motivi eminentemente pratici e non solamente culturali… Per non parlare del casino assordante che ci circonda. Eva ha subito messo gli occhi sul torello africano, a lei i neri sono sempre piaciuti e ...
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