1. Coppie Incrociate: Quattro per Quattro


    Data: 20/08/2017, Categorie: Etero Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... male davvero. Un quindici centimetri senza troppe pretese, ma duro come un paletto di frassino, di quelli da piantare nel cuoere dei vampiri… Io non sono una vampira, e infatti non è nel cuore che deve mettermelo. Lo prendo direttamente in bocca, inginocchiata davanti a lui, e comincio a succhiare di brutto. - Oohhh! – annaspa lui, sorpreso dalla mia voracità. Già, lui non lo sa che sono a stecchetto da giorni e ho avuto soltanto fica da quando sono in Olanda. Duro e liscio… Pulito, profumato di maschio, e con una bella cappellona turgida tutta da succhiare: sono cascata bene. Non potrebbe essere più duro di così: mi alzo in piedi tenendolo per il cazzo con una mano e me lo tiro così verso il letto. - Avanti, scopami! – gli ordino senza troppi complimenti – Ho voglia di cazzo. Lo faccio sdraiare sulla schiena, nudo e con il cazzo dritto, e mi vado a sedere su di lui fissandolo negli occhi mentre mi infilo l’uccello nella fica fino all’elsa. - Oooh! – ansimo sentendomi riempire la fica – Sì, spingi dentro! Annaspo affondandomi dentro il cazzo e sentendomelo dentro che mi allarga la vagina scavandosi la strada in direzione della cervice. Ruoto i fianchi, seduta sul ragazzo, e il suo pene durissimo ruota dentro di me. - Che bello! – annaspo felice – A volte quasi mi dimentico quanto mi piace sentirmi un cazzo dentro… E’ vero: a volte la mia passione per la fica mi distoglie dal piacere atavico dell’accoppiamento vecchio stile… Dovrei imparare a dosare meglio i miei piaceri. Mi ...
    ... piego in avanti per baciare in bocca il mio giovane amante di una notte. Mentre lo bacio, lui prende l’iniziativa e mi afferra per le chiappe, poi mi fa rotolare di fianco: intraprendente il ragazzino, vuole scoparmi lui… Lo lascio fare: finisco schienata in mezzo al letto, con lui sopra di me alla mamma-e-papà. Gli sorrido, stringo le gambe intorno ai suoi fianchi e gli prendo le spalle. - Avanti, scopami! Credo che afferri il concetto, perché comincia finalmente a muoversi dentro di me, imponendomi un movimento coitale piuttosto disordinato ma abbastanza energico. Ecco perché di solito preferisco i maschi maturi: hanno più esperienza e sicurezza in sé stessi, mentre i ragazzini hanno energia ma non sanno bene come usarla… E io non ho pazienza di insegnargli: non sono una nave scuola, sono una predatrice. Però riconosco a Kevin la buona volontà. Va bene, vedrò di guidarlo un po’, per il mio stesso bene. Gli pianto i calcagni nel retro delle cosce, come si fa con i cavalli, e nel contempo lo guido dentro di me con le mani sui fianchi, cercando di imporgli il ritmo giusto per scoparmi. Lui all’inizio non capisce, poi comincia lentamente ad adeguarsi. E’ un ragazzo, devo dargli un dolcetto per gratificarlo: così comincio a gemere di piacere, più forte quando segue il ritmo giusto, più debolmente se cambia… Siccome ai maschi piace tantissimo sentire la loro femmina fridare, lui cerca di farmi strillare più forte, e quando si accorge che seguire il ritmo che gli dico io è il modo ...