1. Coppie Incrociate: Quattro per Quattro


    Data: 20/08/2017, Categorie: Etero Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... alta di lui: deve esserci abituato. Ha già assorbito l’idea che sono un po’ esuberante e mentre camminiamo lungo il canale mi piazza una mano sul culo. Non posso biasimarlo: i miei jeans di pelle danno una bella linea al mio lato B; e comunque anche il suo fondoschiena non è niente male, così anche io gli petto una mano dove non batte il sole, e passeggiamo così verso casa di Astrid. Quando arriviamo, ci pensa Eva ad aprire la porta per evitare di farci tutti una doccia mentre Astrid annaspa con le chiavi: una rapida corsa su per le scale ripidissime ed eccoci tutti in casa a gettare i soprabiti bagnati sul pavimento dell’androne. Segue la cerimonia tragicomica del togliersi le scarpe tutti insieme nello spazio ristrettissimo dell’ingresso, e finalmente scalzi e felici (ma molto poco sexy) approdiamo al salotto. Eva e Giulia tirano fuori le birre acquistate al mattino, e finiamo tutti a sedere da qualche parte con una bottiglia stappata in mano. Coppette di arachidi sono distribuite in giro, e ci ritroviamo di nuovo più o meno accoppiati a riprendere dove avevamo interrotto… Solo più comodi, con meno casino intorno, e senza scarpe. Astrid è abbastanza lucida da accendere lo stereo, e una piacevole musica d’ambiente si diffonde nell’appartamentino; poi lei torna a svaccarsi sul divanetto accanto a Jan, si piega su di lui e gli mette direttamente la lingua in bocca. Chi ha tempo non aspetti tempo. OK, casa sua, regole sue… Mi giro verso Kevin, sbatto la mia bottiglia di ...
    ... Heineken contro la sua di Amstel come a sigillare un accordo, poi mi piego anche io verso di lui e lo bacio in bocca a mia volta. Faccio in tempo a osservare l’espressione sorpresa di Eva e quella vagamente delusa della Giulia (che probabilmente si aspettava di assistere ad una performance seduttiva da parte di sua madre ed è rimasta delusa), e poi mi dedico al maschio che il destino ha buttato sulla mia strada. Speriamo che sia all’altezza delle mie necessità… Hmmm… Non male. Mentre ci baciamo di lingua, lui allunga già le mani, prima sulle gambe fasciate di pelle, e poi sulla maglietta a saggiarmi le tette. Gioca con i miei capezzoli, e io mi sento già illanguidire. OK, adesso ho voglia. Sarà meglio per Kevin darsi da fare in fretta, perché ho bisogno di essere scopata forte stasera. Allungo una mano anch’io a tastargli la patta di pantaloni… Sì, è decentemente duro. - Cosa ne dici di andare su un letto? – propongo io, poco interessata a finire sul pavimento visto che Astrid esercita il suo diritto all’uso dell’unico divano. Kevin mi sorride stasiato e annuisce. Lo guido alla camera degli ospiti, quella dove Eva e Giulia hanno fatto il diavolo a quattro le ultime due notti e dove si trovano ancora i miei bagagli: il letto è ancora disfatto, ma chi se ne frega: sono due ragazze pulite… Mi sfilo velocemente i calzoni e resto in maglietta, poi mi tuffo ad aiutarlo a liberarsi dei suoi jeans mentre si sbottona la camocia: abbasso la zip, slaccio i bottoni, abbasso il tutto… Wow! Non ...