Amore senza età 2
Data: 07/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Raccontando
I mesi passavano e l’aiuto di Matteo fece sì che Mario diventasse il primo della classe, almeno nelle materie umanistiche. Il suo rapporto con Matteo era davvero bello. Quando si trattava di studio Matteo sapeva essere severo, deciso ed intransigente; Mario, dal canto suo, pendeva dalle sue labbra ed eseguiva alla lettera i suoi consigli. Però avevano tante altre cose in comune. Il gusto per la storia e per le civiltà antiche li portava spesso a fantasticare su viaggi immaginari nel passato e vivere da vicino la realtà che erano costretti a studiare sui libri. Matteo gli promise pure di portarlo con sè in qualche scavo se avesse avuto il permesso dall’Archeologo direttore degli scavi. Mario era sempre più innamorato di Matteo. La sua sbandata iniziale si era rafforzata e per lui ormai c’era solo il suo precettore. Non passava giorno in cui non si masturbava pensando a Matteo. Le sue fantasie, di giorno in giorno, si erano fatte più audaci. Benchè ancora il sesso fosse per lui un rapporto tra il suo pene e la sua mano, immaginava situazioni strane in cui faceva l’amore con Matteo: ora in un museo, ora in uno scavo, ma ogni volta che si faceva una sega il suo amante era Matteo. Peraltro la fisionomia di Mario si definiva sempre di più e la sua bellezza aumentava, ingannando perfino lo scorrere del tempo.
Infatti, benché i suoi compagni diventassero pian piano più virili, in lui questa trasformazione andava a rilento e conservava sempre il suo aspetto fanciullesco. Per ...
... fortuna sua madre aveva deciso di assumere Matteo a tempo pieno per evitare al figlio cadute burrascose durante il corso di studi … era una delle poche volte in cui Mario apprezzava l’apprensione di sua madre.
Tuttavia con la fine della scuola le strade dei due ragazzi si separavano per poi rincontrarsi a settembre. Le prime due estati furono una tragedia per Mario che non sopportava di stare senza Matteo. Per due anni il ragazzo trascorse le giornate al mare ammirando il corpo degli uomini, il loro aspetto potente e fantasticando sul contenuto dei costumi da bagno. Tornato a casa si rinchiudeva in camera o in bagno e nella foga della masturbazione quei maschi, che aveva visto al mare, si trasformavano sempre in Matteo. Con questo stato d’animo cominciò il primo liceo, cioè il terzo superiore. Fu un anno particolare per Mario. Il fatto che un ragazzo bello come lui non avesse una ragazza al suo fianco, nonostante una miriade che ci andassero dietro, cominciò a destare qualche sospetto che sfociò, dapprima in qualche voce, poi in delle risatine fino a quando non venne additato come il ricchione della scuola. In realtà ai ragazzi la faccenda in sé non interessava molto, era più l’idea di avere qualcosa per insultare qualcuno ad entusiasmarli. Solo le amiche gli erano solidali e cercavano di difenderlo dagli attacchi dei compagni e dei ragazzi della scuola. Questa faccenda, purtroppo, ebbe delle notevole ripercussioni sul rendimento di Mario.
Informata dei suoi rallentamenti, ...