Come le vicissitudini della vita ti portano a diventare cuckold - Racconti Erotici

Come le vicissitudini della vita ti portano a diventare cuckold

... disse : dai troiona cavalca sto cazzone fai contento quel culatone di tuo marito e rivolto a me aggiunse contento?guarda come te la chiavo bene la tua mogliettina senti che bei rumori fa il suo figone prendendo il mio cazzo infatti sento i rumori che provocava il suo cazzo entrando nella figa e facendone uscire l’aria mia moglie godeva come una pazza a ripetizione mi diceva di guardare e come le piaceva il cazzo mentre anche il ragazzo insisteva nel dirmi come se la trombava bene poi lasciò le sue tette e mettendole la mano sulla schiena la spinse in avanti e si mise a guardare il suo cazzo come spariva nella sua figa poi con le mani le apri le chiappe e sputando nel buco del culo infilo il pollicione mentre mia moglie sobbalzando disse si anche il culo vuoi? Certo troia lui rispose e anche quello di tuo marito che a differenza del tuo è sicuramente vergine…e lei le fece notare che il suo culo l’unico cazzo che aveva preso era il mio e non potevo paragonarlo al suo comunque a lui era venuta voglia del culo di mia moglie cosi la levo dal suo cazzo la fece mettere a pecora sul divano poi ordino a me di mettermi col ...

... cazzo davanti alla sua bocca e poi rivolgendosi a mia moglie disse: è ora che ti abitui a prenderlo da più uomini cosi quando lui la inculò non senza farla urlare appena il dolore si trasformo in piacere mi ordinò di metterglielo in bocca e cosi per la prima volta mia moglie fece sexo con due mentre lui la teneva per i fianchi distruggendola a furia di colpi io piegandomi su di lei le afferrai

le tette che per inerzia ballavano e mentre lei me lo succhiava le dissi: brava maiala da oggi ti faccio prendere tanti di quei cazzi che neanche immagini perché ho scoperto che ti piace che ti usino e soprattutto ti eccita che io lo accetto....lei non poteva rispondere ma da come me lo succhiava era evidente che l’idea le piaceva, e quando lui sdraiandosi sul divano si tiro a dietro lei tenendo sempre il suo cazzone nel culo ordinandomi di scoparmela io senza pensaci le sollevai le gambe e le ficcai il mio cazzo in quel buco che una volta chiamavo figa e che ora lui aveva decisamente allargato le sborrammo assieme dentro... poi visto la tarda ora e lo sfiancamento ci salutammo senza però fissare un altro appuntamento ….