1. Matteo capitolo quarto (parte prima)


    Data: 08/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: DolceBsx

    ... i seni nudi facendola contorcere dal piacere, poi si erano staccati e lui aveva chinato la testa sul suo petto prendendole fra le labbra un capezzolo. La bocca aperta di lei gli aveva suggerito che stava gemendo di piacere e la aveva vista aprire le gambe quando una mano del ragazzo le era scivolata sull’inguine, lasciando che si intrufolasse sotto le mutandine e introducendo a sua volta una manina nello slip del compagno. L’improvviso arrivo di un gruppo di bagnanti li aveva interrotti e dopo pochi minuti se ne erano andati. Ripensando a quella scena immaginò che anche a Alessandro sarebbe piaciuto farsi baciare in quel modo e si sollevò un poco, abbassando la testa e dando una piccola leccatina al capezzolo dell’amico.
    
    Lui mancò un respiro e il suo uccello gli si impennò nella mano facendogli capire quanto gradisse quel bacio, così continuò a succhiare quel capezzolino che sembrava diventato una piccola bacca, facendo scivolare la mano dolcemente sul membro sempre più rigido dell’amico.
    
    - Basta, basta- gemette ad un tratto Alessandro.
    
    -Ti piace?- Gli chiese maliziosamente Matteo.
    
    -Da matti,- ammise, sollevando il bacino sotto la carezza corrosiva del ragazzino che continuava a impugnarlo, -ma mi stai facendo venire...
    
    -Non vuoi?
    
    -Si, ma non troppo in fretta... E poi...
    
    -Poi cosa,- lo spronò Matteo, visto che si era interrotto.
    
    -Davvero vuoi perdere tutte le verginità?- Gli chiese, fissandolo con occhi torbidi.
    
    -Si,- mormorò ...
    ... il ragazzino rendendogli lo sguardo, conscio dell’atmosfera carica di sensualità che si stava creando fra loro.
    
    -Forse adesso potresti perderne una...- Mentre gli baciava il seno a Alessandro era tornato in mente quello che gli aveva fatto Carlo e aveva desiderato che anche lui gli regalasse quella carezza così bella e proibita, però gli mancava il coraggio di chiederglielo.
    
    -Quale?- sussurrò Matteo, fissandolo intensamente.
    
    -Quella della bocca...- si decise a dire.
    
    -Vuoi che te lo baci?
    
    -Tu lo desideri?
    
    -Non lo so...- sussurrò, stringendogli il pene,
    
    -però voglio davvero perdere tutte le verginità...- aggiunse e volse il capo verso il membro dell’amico stretto nel suo pugno.
    
    Alessandro aveva un uccelletto bello grosso, ma non enorme, “appena un poco più grosso del mio”, pensò e per la prima volta gli osservò attentamente il sesso. Quando si erano visti nudi e in erezione e poi quando si erano masturbati non aveva avuto l’occasione di vederlo così da vicino, ora invece lo stava facendo con una sorta di curiosità morbosa.“È bello,” pensò, “e mi piace stringerlo in mano e sentire il suo calore. Alessandro vuole che glielo prenda in bocca e fra poco lo farò. Lo farò non solo perché voglio fare tutte le esperienze possibili, ma perché ne ho voglia. Ho voglia di sapere cosa si prova a succhiare un sesso uguale al mio e di dare a Alessandro quel piacere che anch’io conosco... Spero solo di essere capace di farlo bene.”
    
    ... continua. 
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