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Dorei Ichiba (Slave Market): l’altra storia - Fiammetta
Data: 08/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Super
... un paesino che si trova sulle coste del Regno di Napoli che è stato attaccato dai pirati. Oltre ad essere bella, sa cucinare e fare le faccende di casa, non sa ne leggere e ne scrivere”, di umili origini, quelle che piacciono a me (detesto le donne dell’alta società diventate a schiave, si sento sempre superiori anche se sono decadute). Ma più di tutto il suo nome, Fiammetta!! Mi riporta alla mente i miei periodi di studi, mi era capitato una volta di leggere il Decameron di Giovanni Boccaccio, tra i suoi personaggi c’era una Fiammetta che mi pare desse come tema per le novelle proprio la felicità raggiunta dagli amanti in seguito alle disavventure… non ce la faccio subito gli tocco una tetta, sembrava di rimbalzare sopra un soffice cuscino!!! Lei mi guarda male, “quanti anni ha” chiedo copiando lo stile del tipo di prima (Falco) “21” mi risponde lui. Vi giuro! Ho il cazzo così duro, ma così duro che tra un po’ penso di rompermi i pantaloni. “la prendo!!” gli dico, “perfetto, se ci da l’indirizzo la porteremo il prima possibile a casa sua”. Sentendo la notizia Fiammetta mi guarda dritto negli occhi con uno sguardo da sfida. I rispondo con un sorriso, sarà uno spasso averla in casa!!! Torno a casa mi coricai sul letto, non vi dico la mia impazienza, al mercato dissi che la volevo oggi stesso, massimo tre ore mi risposero. Sei ore… sei ore!!! Sembrava sei secoli invece! Ero così eccitato che per quanto ci provavo il mio cazzo non voleva calmarsi, mi muovevo su e giù per il ...
... letto, nel mentre guardavo nel vuoto mi ricordai… della botola, come ho fatto a rimuoverlo dalla mente? Subito la solevo e vedo delle scale, scendendo vari gradi trovo una porta alla mia destra, “fai che c’è del vino! Fai che c’è del vino!” mi dissi incrociando le dita, aprendo la porta vedo… una stanza delle torture!!!!!!!! Ero lì, a bocca aperta! Ma che cosa ci fa un posto del genere sotto casa mia!? Ovunque guardo vedo un tavolo delle torture, una croce di Sant’Andrea e delle catene al muro! Vedo un mobile e quando lo apro ci trovo un cazzo di legno, fruste, frustini, piume, una tazza da notte e candele rosse!! “ma che problemi hanno questi orientali!?” mi chiedo, non avevo visto un posto così attrezzato da quella volta che ho visitato le celle di un castello!! Dopo essermi dato una calmata mi torna alla mente lei… Fiammetta! La mia schiava, sarebbe… anzi devo portarla qui!! Già me la immagino incatenata nuda al muro mentre la tocco tutta! Tornato su nascondo la botola sotto il tappeto, sento bussare… e arrivata!! Aprì la porta e mi ritrovai il tipo grosso del mercato, insieme a lui c’era lei, Fiammetta! Oltre alle solite catene aveva addosso un bellissimo abito nero che mostravano il suo bellissimo davanzale, se non sapessi fosse di umili origini vedendola ora potreste scambiarla per una nobile. Il nero le libera i polsi dalle pesanti catene, lei subito si massaggia, “scusate il ritardo ma in dei momenti faceva forza per non venire” ahhh è così, non volevi stare con il tuo ...