Silvana, Michele, Roberto ed io
Data: 09/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: 1945
... Roberto piaceva tantissimo Silvana. Nelle nostre confidenze ,più volte mi aveva detto: sai cosa farei a quella santerellina di Silvana�il resto ve lo lascio immaginare.Erano discorsi tra ragazzi sempre allupati e quando gli proposi il mio piano pensò che scherzassi. Solo al mio insistere comprese che il mio non era uno scherzo ,ma una volontà.Si convinse, come mi convinsi io. Se funziona bene, se non funziona amen.Quella sera il vino in tavola fu molto buono e ci adoprammo che Michele e Silvana ne bevessero molto più del normale .Ci aiutò in questo il gioco, ha nomi diversi a seconda delle regioni italiane, che per penitenza obbliga a bere un nuovo bicchiere a chi��Condimmo il tutto con alcune ottime �canne� che Michele ormai ottenebrato si gustò sino in fondo.Per farla breve Michele crollò in un profondo sonno, nemmeno i fuochi d�artificio l�avrebbero svegliato . E Silvana?Silvana era quasi astemia, ma quella sera bevve molto( anche per lei valse il sistema utilizzato con Michele) e per la prima volta, colpa del vino, si fece anche una "canna" per cui era in una situazione di beatitudine simil ubriaca.Michele dormiva alla grande sul divano e lei stravaccata al suo fianco era persa.Non si rese nemmeno conto che la portammo, quasi a peso morto, in camera da letto.Indossava una lunga gonna svasata delle sue ed una camicetta scura chiusa con i bottoniLa stendemmo sul letto.Pur nel suo �stato d�incoscienza� disse: ma che fate?Francesco si occupò della parte sotto. Le sollevò la ...
... gonna in vita e le tolse gli slip.Ricordo che erano bianchi.Fu una questione di attimi. Silvana era a gambe aperte e con la passera esposta ai nostri sguardi. Era bellissima.Francesco mi diede uno sguardo e si accucciò tra le gambe. Aprì con le dita la passera e con la lingua si inserì in essa leccandola con ingordigia.La reazione di Silvana fu sconvolgente e comprensibile. Era incapace di intendere e volere�Chissà se Michele le aveva mai fatto quel servizio.Il suo bacino schizzò verso l�alto come se una scossa di corrente l�avesse colpito e dopo un flebile, ma chiaro noo�si godette la lingua e dita di Francesco.Era fatta.Le slacciai la camicetta e feci uscire dal reggiseno le sue bellissime tette.Alla prima ciucciata i suoi capezzoli si ersero. Era sottoposta ad un duplice piacevole lavorio.Forse a letto non era tanto santa.Visto il suo piacere mi permisi anche di metterle la lingua in bocca; persa com�era non si sottrasse.(pensava di essere con Michele).Visto come ben buttava, Roberto ,continuando a leccare, si era calato pantaloni e slip. Il suo cazzo, in tiro, era pronto a completare il servizio.Lo bloccai con gesto e voce. Volevo essere il primo.A malincuore acconsentì.Silvana gemeva dal piacere e spingeva la passera verso la sua bocca.Velocemente mi calai pantaloni e slip anche il mio cazzo era già pronto.Mi affiancai a Roberto che si sollevò lasciandomi il posto. Silvana sentì l�interruzione e ne parse sorpresa , ma fu per poco.Ero già steso su lei ,me questa volta la ...