1. Serata


    Data: 10/04/2019, Categorie: Etero Autore: torromato

    Mi mangiavo con gli occhi Natalia , era afrodisiaca e sapendo che cosa c’era sotto quel bustino mi sembrava di impazzire. Mi faceva voglia e poi quel vinello fresco, il caldo del nostro soggiorno, non avevamo l’aria condizionata, le spalle di Natalia erano scoperte, e quello sguardo, sottomesso e nello stesso tempo beffardo mi stava stendendo. Lui il vecchio si era accorto mentre mia moglie era partita e infervorata dalla discussione…ci fu un altro bicchiere e quell’uomo ne approfittò ancora, ci dominava tutti e due, era riuscito ad angolare mia moglie facendola accettare di uscire con al sua “ schiava “ e ora toccava a me
    
    “Vedo che si sta mangiando con gli occhi la mia compagna, si vede che sa apprezzare le cose belle”
    
    A quelle parole mia moglie mi dette un’occhiata fulminante, aveva ancora un barlume di carattere, era indomabile e rivolgendosi a me e nello stesso tempo a lui…” Vuoi uomini andate in fregola facilmente vi basta vedere un bel paio di gambe o una profonda scollatura per andare in tilt….” lui si mise a ridere, e schernendosi, rispose in maniera diabolica….
    
    ”Sognare non costa niente ma mettere in pratica è un'altra cosa….Nathalia ringrazia il signore che ti apprezza” e così dicendo rincarò la dose
    
    ” Non è altro che una cagna si accoppierebbe con chiunque, non ha carattere è solo un buco”
    
    La donna era immobile ai suoi piedi e sentendo quelle parole guardava nel nulla, la stava letteralmente prendendo a pesci in faccia, non fiatava….Scese un ...
    ... silenzio di tomba, il caldo, quel vino, stavamo sudando abbondantemente e …ora gli occhi erano tutti puntati su di lei e lui, quel vecchio:
    
    “ Ringrazia il signore su vai…a quattro zampe cagna…anzi, dillo ad alta voce così i nostri vicini possono sentire cosa sei…allora…..?
    
    La donna guardava nel nulla immobile….poi la sua voce….
    
    ”Sono una cagna ; solamente una cagna“
    
    Dimostrava in quel momento una sottomissione indescrivibile, aveva chiuso li occhi….lui le toccò la testa con un dito, la spinse in avanti e lei ….La vidi a quattro zampe come la sera prima, s’avanzò verso di me . Un corpo splendido, niente da dire e quel bustino lo metteva in risalto…..una carnagione bianchissima, i capelli ricadevano sul viso e in quel momento non potevo vedere la sua espressione ma la vedevo nel suo intero. Movimenti da pantera, era presa nella parte e non le interessava altro, era realmente una “ cagna” come l’aveva definita il suo Padrone. Abbassò la testa sui miei piedi; portavo un paio di ciabatte estive, ero pressoché scalzo. Sentì la sua lingua sulla mia caviglia….una lingua calda….saliva ….quella lingua salì fino a quando potè, portavo un paio di calzoni lunghi….la situazione era paradossale, la prima volta in assoluto che una donna mi leccava così, e poi , davanti a mia moglie . Il cazzo stava diventando duro, e lui aumentò la pressione su di noi, si faccia leccare bene, la cagna ama lo sporco, ama il sapore l’odore del sudore . Agivo come un automa, comandava anche me, sfilai il ...
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