Serata
Data: 10/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: torromato
... leggero e poi le bocche si incontrarono. Due donne che si baciavano e si passavano il mio piacere. Neanche nei miei sogni più porno mi sarei aspettato una cosa simile, le due donne erano perse oltre alle bocche le mani della “ cagna” iniziarono a correre sul corpo di mia moglie e mia moglie fece lo stesso, lentamente i due corpi scivolarono sul pavimento del nostro soggiorno, noi per loro in quel momento non esistevamo più, Loro continuavano, una bionda e una mora, una donna dalla carnagione ambrata, abbronzata dal sole delle isole greche e un'altra mora, candida di un bianco quasi verginale ma dagli occhi che sprizzavano lussuria e vizio, la mia Testolina Bionda era l’agnello sacrificale, da sacrificare a priapo , ma in quel momento lesbo la faceva da padrone . Le guardavo inebetito, il mio cazzo fuori , semirigido in una posa quasi comica . E lui inappuntabile, con un leggero sorriso sulle labbra le osservava…stavano muovendosi ai suoi ordini, lui letteralmente stava giocando con la loro lussuria, la stava gestendo e la comandava e nello stesso tempo mi aveva usato. Mi aveva usato come maschio da monta e mia moglie si era letteralmente drogata di cazzo. Una parte nuova di lei che non conoscevo e non conoscevo neanche di me, l’avevo eccitata perché si “ pastrugnasse con l’altra donna” non ero altro che un cazzo e niente altro, il fuco che monta e che poi viene gettato. Piacere, solo piacere anch’io ero entrato in quel maledetto gioco e i fili li teneva quella persona ...
... davanti a me . le due donne ormai erano partite, le loro lingue giocavano e vedevo il mio piacere colare da quelle bocche , mi sarei buttato in quel groviglio di corpi anch’io ma c’era quel vecchio e mo sentivo di dover chiedere il permesso, avevo il cazzo fuori e mi inginocchiai davanti a loro, mia mogli era su natali e le aveva slacciato il bustino, si vedeva perfettamente una parte del seno della “ schiava” , l’anello brillava e attirava la mia attenzione ma girandosi mia moglie ormai partita vide il mio cazzo che penzolava e me lo riprese in bocca , gli diede un paio di leccate quasi per pulirlo e la sua voce, me la ricorderò sempre in quel momento….
” Menatelo lo voglio duro, ne voglio ancora”
Non era da lei a una esclamazione simile le mie mani corsero sull’uccello, lo sfregai e mi avvicinai di più….ora era sulle due facce e tutte e due quelle bocche partirono all’attacco, baci, succhiotti, sentivo i loro denti sulla mia cappella che mi provocavano brividi e piacere, piacere tutto di testa per la situazione per quella sensazione di lussuria che ci stava pervadendo. Con la coda dell’occhio vidi lui che alzatosi andava in cucina a prendere l’altra bottiglia che era stata messa in frigo…ritornò con la bottiglia stappata e versò a tutti e quattro i bicchieri, il tavolinetto intanto si era spostato e …..L’altra donna era riuscita a sfilare il maglione di cotone a mia moglie e ora era passata ai bermuda, fu in un attimo in perizoma e poi la vidi in tutta la sua bellezza, era ...