1. Troppa voglia e solo al parco.


    Data: 10/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    Tornai di la e dopo esserci salutati con baci lunghi, approfittando che non mi ero ancora rivestito, sculacciate forti.
    
    “bella Troia, presto ti scopiamo. Io e mio amico e forse anche altro amico”
    
    “si ciao e mi avvio alla porta con loro due ancora nudi con i cazzoni moscia fare la terza gamba oscillante. Un gran bel vedere.
    
    Ritorno a casa probabilmente sculettando. Lo sento ancora aperto. Alcuni passanti si girano a guardarmi ma io proseguo indifferente.
    
    A casa una bella doccia calda e , palpandomi il culo il buco è ancora dilatato.
    
    Preparo da cena qualcosa di caldo per digerire la sborrata ingoiata. Piacevole ma da digerire e il caldo aiuta molto.
    
    La sera arriva quasi senza che me ne accorga,. Il buio è alle finestre e solo le luci dei lampioni o le strisce di luce delle auto in movimento la tagliano e la rendono visibile.
    
    Dopo aver cenato e riordinato tutto mi fermo sul divano a leggere, ma sono agitato.
    
    Forse la scopata con gli amici di Mohamed o cosa non so, ma non riesco a concentrarmi e stare fermo.
    
    Decido che devo andare a fare due passi, a camminare dovrei rilassarmi e tranquilizzarmi. Ho il culo che vibra, ha voglia ancora, non è soddisfatto del servizio precedente. Lo capisco subito dal fremito interiore che ho e da come guardo i maschi che incrocio.
    
    Penso dove posso andare a rimorchiare qualcuno, o farmi rimorchiare da qualcuno.
    
    Penso a Mohamed ed i suoi compagni. Provo a chiamarlo, è l’unico dei quattro di cui ho il numero del ...
    ... cellulare. Non risponde.
    
    Aspetto ancora girando e riflettendo dove o come.
    
    Dopo 10 minuti riprovo ma nulla
    
    Faccio diversi tentativi ma poi desisto.
    
    Molto deluso e non trovo soluzione, decido di andare al bar dagli amici. Mentre mi avvicino squilla il mio cellulare. E’ Mohamed, “cazzo dai che la serata è assicurata”
    
    “pronto”
    
    “ciao “
    
    “sono io, che fai stasera?”
    
    “Ciao stasera sono fuori e non rientro. Ho dato tuo numero a amico. Ti ha chiamato?”
    
    “si, chiamato e chiavato. E Stato bello grazie, Stasera nulla con te?”
    
    “no non ci sono, dai prossima ciao” e chiude
    
    Cazzo, quasi sbatto in telefono a terra.
    
    Ho una voglia disperata. Che cazzo posso fare?
    
    Vado a fare un giro al parco della stazione, lo percorro in tutti i vialetti che ci sono, neanche l’ombra di una persona. Un capennello di giovani sotto un alberone, con bottiglie di birra, che se la raccontano e ridono. Null’altro. Proviamo se qualcuno disponibile in chat. Mi porto all’esterno, lungo la strada per non avere alberi che mi impediscano la linea, forse è una mia mania, e mi fermo affianco ad una panchina, restando in piedi e poggiando il culo sullo schienale per stare comodo. La voglia cresce ma non si trova nulla.
    
    Attivo dal cellulare la chat. Leggo il listato dei nick cercando qualche stimolo per scegliere e vedere se va in porto.
    
    Provo a contattare “ciao sono qui e cerco incontro ora” invio ed aspetto. Molto lento, non risponde. Attendo.
    
    Passa un auto che rallenta, e si ferma ...
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